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21 maggio al REFUGIO di LIVORNO: “VOCI SPEZZATE”
IL TEATRO OFFICINA REFUGIO
Il COLLETTIVO ANTIPSICHIATRICO ANTONIN ARTAUD
presentano
SABATO 21 MAGGIO 2011
c/o teatro officina REFUGIO
scali del refugio 8 LIVORNO
ore 20 aperitivo buffet e
musica LIVE djset breakbeat
con WANAGANA BEAT
ore 21:30
VOCI SPEZZATE
video racconti dal labirinto psichiatrico
CORTO SHOCK a cura di Hunchbacked project
Lo sfogo di una vittima delle istituzioni totali, un viaggio quasi onirico che si snoda
attraverso i ricordi di un’esistenza trascorsa tra la tossicodipendenza e i dispositivi psichiatrico e carcerario.
PIETRO di Andrea Valente
una lucida testimonianza di una vittima dell’elettroshock.
NO LOCO a cura del collettivo antipsichiatrico violetta van gogh-firenze
la psichiatrizzazione del disagio sociale raccontata attraverso un “cocktail” di cinema.
a seguire altri video antipsichiatrici…
per info: antipsichiatriapisa@inventati.org
IN PIAZZA PER RICORDARE FRANCO SERANTINI
7 MAGGIO 2011
IN PIAZZA PER RICORDARE FRANCO SERANTINI:
UNA GIORNATA DI MEMORIA, ANTIFASCISMO,
CULTURA, AMBIENTE E SOCIALITA’.
«NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE»
esposizione sulla psichiatria, carcere e istituzioni totali
a cura del collettivo antipsichiatrico A. Artaud e Zone del silenzio
a seguire musica con i
SAMBALORDI
gruppo percussioni afro-brasiliane
a partire dalle 13 fino alle 17
in Piazza Serantini (Piazza S. Silvestro)
con corteo fino a P.zza S. Caterina
Circolo Culturale Biblioteca F. Serantini, Associazione amici della
Biblioteca F. Serantini ONLUS, Progetto Rebeldia, Collettivo
antipsichiatrico A. Artaud, Associazione Aut Aut, Tijuana project,
Sinistra ecologia e libertà Federazione di Pisa, Zone del silenzio,
Newroz, Gruppo anarchico Kronstadt, Rifondazione comunista
Pisa, Circolo Agorà, Lega Ambiente di Pisa.
in collaborazione con la festa del Distretto di economia solidale
Alt(r)o Tirreno.
4-5 dicembre: 2 giorni sul e contro il carcere a vicopisano
Palazzo Pretorio di Vicopisano:*
*Sabato 4, ore 16,00*
Presentazione del libro “condannato perché nacque”
(edizioni Ets), a cura di Lorenzo Carletti, prefazione di massimo Carlotto. *
Intervengono:
Antonella Gioli (storica dell’arte, Università di Pisa)
Paolo Pezzino (storico, Università di Pisa)
Massimo Cervelli (Regione Toscana)
Fabio Bacci (Assessore alla cultura, Comune di Vicopisano).
Domenica 5 dicembre 2010, ore 16:00
INCONTRO a Cura di Zone del Silenzio:
IL CARCERE IERI E OGGI:
TRA AUTORITARISMO E CONTROLLO SOCIALE
proiezione film “E’ STATO MORTO UN RAGAZZO” c/o cinema arsenale
giovedì 2 dicembre 2010
c/o il cinema ARSENALE
vicolo scaramucci 4 PISA
la biblioteca FRANCO SERANTINI
e ZONE DEL SILENZIO
presentano:
E’ STATO MORTO UN RAGAZZO di F.Vendemmiati
film-documentario sull’uccisione di Federico Aldrovandi
ore 20
ingresso 3 euro
Il film racconta i fatti accertati e i misteri che li avvolgono, il processo e i suoi numerosi colpi di scena, tentando di fornire una spiegazione verosimile dell’accaduto proprio a partire da quegli interrogativi rimasti insoluti.
È una storia che tocca da vicino i problemi del sistema dell’informazione e della giustizia, con la violenza delle istituzioni e il diritto alla giustizia dei cittadini.
Una storia diversa ma tragicamente simile a quella che nel 1972 portò alla tragica morte di Franco Serantini nella nostra città.
InsanaMente Mia
azione teatrale del progetto Zena, in collaborazione con il collettivo antipsichiatrico antonin artaud
domenica 28 novembre 2010
ore 19.30 apericena
ore 21.00 spettacolo
7 euro
Per info e prenotazioni zena.lab@email.it
3280254173
C/O circolo arci Cep via Boccherini 14 Pisa
presentazione fumetto “NON MI UCCISE LA MORTE” sul caso Cucchi
ZONE DEL SILENZIO
SABATO 20 NOVEMBRE 2010 a PISA
alla sala della provincia al liceo buonarroti in largo concetto marchesi
alle ore 16:30
presenta il fumetto
“NON MI UCCISE LA MORTE”
di Luca Moretti e Toni Bruno
interverranno gli autori e i genitori di Stefano Cucchi
a seguire aperitivo
Dedicato alla vicenda di Stefano Cucchi un fumetto per non dimenticare.
Morire ad appena 31 anni quando si ha ancora tutta la vita davanti è
già di per sé un evento tragico ed ingiusto.
Ma morire a 31 anni in carcere per l’incuria di chi è troppo cieco per vedere la
gravità degli eventi e poi cerca di nascondere la verità è qualcosa di assolutamente inaccettabile.
zonedelsilenzio@autistici.org