Appuntamenti
Promozione di iniziative
BOLOGNA SAB 15 Ott BENEFIT TELEFONI VIOLA c/o XM24
Sabato 15 ottobre c/o XM24 a BOLOGNA in via Fioravanti 24
★ VIOLET PUNK – Serata benefit telefoni viola ★
◉ cena vegan a partire dalle ore 20
◉ concerti a partire dalle ore 22
◑ EBOLA (Ultracore Bastards)
◒ RAUCHERS (Fastcore Gardaland)
◓ NEGOT (Dark Punx – Bergamo)
★ Durante tutta la serata, distro, info e chiacchiere anti-psichiatriche ★
PISA sab 8/10 SERATA IN RICORDO di ANTONELLA c/o S.A. Newroz
SABATO 8 OTTOBRE c/o Spazio Antagonista NEWROZ Via Garibaldi 72 a Pisa
ArmInLottA RICORDANDO ANTONELLA!!
ore 20:30 Apericena
ore 22:00 Progetto poetico – musicale “RADICI SCALENE”*
Una riflessione sul tema delle disuguaglianze attraverso la poesia.
di e con Elisabetta Cipolli, Edo De Maio, Carlo Mari e Selvaggio Casella
ore 23:30 serata Dj Set con WANAGANA (Megatron Sound)
Il ricavato della serata servirà a sostenere le lotte del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa, in cui credeva e di cui faceva parte la compagna Antonella.
Organizza :
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Spazio Antagonista Newroz
Per info: antpsichiatriapisa@inventati.org
*Il Progetto poetico – musicale “Radici Scalene” prende vita all’inizio di quest’anno durante le fasi di scrittura e pubblicazione della silloge “Radici Scalene” di Elisabetta Cipolli, edita per Sensibili alle Foglie, dedicata al complesso tema del biopotere.
Grazie alla collaborazione con i musicisti le metriche scelte per il progetto omonimo rappresentano un tentativo di ricerca ritmica e sonora legata alla parola e ai versi, tenendo conto dell’originaria fusione tra musica e poesia. Il progetto Radici Scalene ha l’intento di far riflettere sul tema delle disuguaglianze ed è aperto a chiunque sia interessato a scoprire, o riscoprire, l’importanza del mezzo comunicativo poetico.
MODENA 16/09 presentazione di ELETTROSHOCK c/o Stella Nera
MODENA VENERDI’ 16 SETTEMBRE
c/o Stella Nera via Folloni 67/A alle ore 21:30 presentazione di
“ELETTROSHOCK” La storia delle terapie elettroconvulsive e i racconti di chi le ha vissute.”
a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Edizioni Sensibili Alle Foglie.
A seguire dibattito con vari collettivi Antipsichiatrici e attivisti dei Telefoni Viola.…
ore 23 concerti e a seguire dj set
per info:
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org
LA RAGIONE DEGLI ALTRI sab 3 e dom 4 Settembre a VILLA SAN GIOVANNI (RC) c/o c.s.c.Nuvola Rossa
DOMENICA 4 SETTEMBRE a Villa San Giovanni (RC)
c/o C.S.C.Nuvola Rossa via 2 novembre 82 alle ore 18
PRATICHE E TESTIMONIANZE-ASSEMBLEA PUBBLICA
con Giuseppe Bucalo -Soccorso Viola Taormina
e il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud-Pisa
a seguire APERICENA e proiezione del documentario
“87 ORE” di Costanza Quatriglio
Villa San Giovanni (RC) SAB 3 e DOM 4 Settembre 2 giorni ANTIPSICHIATRICA c/o c.s.c. Nuvola Rossa
Sab 3 e dom 4 Settembre il c.s.c. Nuvola Rossa di Villa San Giovanni (RC), si svolgerà una due giorni di formazione e informazione sui temi dell’antipsichiatria e della “salute mentale”.
Ancora una volta vogliamo ribadire che la psichiatria è uno dei principali strumenti che il discorso dominante usa per ostacolare l’autodeterminazione dei soggetti e per mettere a tacere qualsiasi forma di critica sociale. Noi, invece, crediamo che le cause di alcune sofferenze e disagi vadano ricercate nella società in cui viviamo e nelle condizioni di vita di ognuno di noi.
Per questa ragione, abbiamo ritenuto necessario incontrarci anche quest’anno e invitare soggetti e realtà impegnati in questa discussione e lotta, e chiunque voglia avvicinarsi a questi temi e confrontarsi sulle pratiche non o antipsichiatriche.
Sabato 3 settembre la presentazione del libro “La salute mentale e il paradigma geopolitico. Itinerari critici per un’etnopsichiatria radicale”, a cura di L. Faranda e M. Pandolfi, Aracne editrice, offrirà alla nostra assemblea l’occasione per collegare il tema della salute mentale alla questione dei migranti.
Domenica 4 settembre, si svolgerà un’assemblea aperta che vedrà la partecipazione di alcuni componenti del Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa che ci racconteranno la loro storia e le loro pratiche.
L’obiettivo di questa assemblea è quello di lanciare la proposta di costituire un gruppo di soggetti interessati a fornire supporto agli individui colpiti dal sapere/potere psichiatrico e a mettere in atto pratiche di auto-aiuto fondate sull’autodeterminazione e su un sistema di relazioni orizzontali.
Potremmo pensare insieme di costruire uno sportello di ascolto e denuncia, rivolto a tutti – italiani e migranti – e, per questo, invitiamo a partecipare chiunque voglia provare a mettere in piedi assieme a noi una rete.
VOLTERRA sab 11 Giugno: iniziativa NO OPG NO REMS c/o Teatro di Nascosto ore 15
VOLTERRA SABATO 11 GIUGNO c/o TEATRO DI NASCOSTO (scalette di Docciola) alle ore 15
NO OPG/REMS a VOLTERRA e OVUNQUE!
PERCORSI “ALTRI ” e IMMAGINAZIONE RIVOLUZIONARIA per un MONDO SENZA GABBIE
Conferenza/dibattito con:
GIORGIO ANTONUCCI- medico e psicoanalista
MARCO ROSSI curatore della ricerca “La Psichiatria di Guerra: il caso di Volterra”
COLLETTIVO ANTIPSICHIATRICO ANTONIN ARTAUD – Pisa
SPAZIO LIBERTARIO PIETRO GORI – Volterra
A SEGUIRE APERICENA
Organizza lo Spazio Libertario Pietro Gori e il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Per info:
antipsichiatriapisa@inventati.org /www.artaudpisa.nopblogs.org / 335 7002669
VERONA sab 4 giugno ore 18 presentazione di “ELETTROSHOCK” c/o spazio anarchico La Storta
VERONA SABATO 4 GIUGNO
c/o lo Spazio Anarchico La Storta
via xx settembre 43/a
alle ore 18 presentazione del libro:
“ELETTROSHOCK. La storia delle terapie elettroconvulsive e i racconti di chi le ha vissute.”
a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, ed. Sensibili alle Foglie.
A seguire proiezione dei video:
“Pietro” regia di Alessio Valente
“Cortoshock” regia di Andrea Maiorana e Daniele Filipetto
per info:antipsichiatriapisa@inventati.org www.artaudpisa.noblogs.org
CANAPISA 2016 sab 28 Maggio piazza S.Antonio ore 16 Pisa
come collettivo antipsichiatrico anche quest’anno parteciperemo a Canapisa. sotto il volantino che distribuiremo durante la street parade.
CANAPISA STREET PARADE 2016 Sabato 28 maggio
ore 16 Piazza Sant’Antonio – PISA
LA FOLLIA DI CURARE LA PAZZIA
Ovvero sulla crisi , sul controllo sociale e sulla diffusione degli psicofarmaci.
L’istituzione psichiatrica è uno dei principali strumenti che il sistema usa per ostacolare l’autodeterminazione degli individui, per arginare qualsiasi critica sociale e normalizzare quei comportamenti ritenuti “devianti” poiché non conformi al mantenimento dello status quo, intervenendo nel complesso ambito della sofferenza.
Assistiamo oggi ad una sistematica diffusione della crisi, di matrice economica, politica, sociale e personale; le cause di questa crisi vanno ricercate nella società in cui viviamo e nello stile di vita che ci viene imposto; non nei cosiddetti disturbi biochimici della mente.
La logica psichiatrica sminuisce invece le nostre sofferenze, riducendo le reazioni dell’individuo rispetto al carico di stress cui si trova sottoposto a sintomi di una malattia e medicalizzando gli eventi naturali della vita.
Poiché la risposta psichiatrica è sempre la stessa per tutte le situazioni – ovvero diagnosi/etichetta e cura farmacologica – noi crediamo che rivendicare il diritto all’autodeterminazione in ambito psichiatrico significhi “riappropriarsi” della follia e della molteplicità di maniere per affrontarla, elaborandola in maniera autonoma.
La psichiatria moderna è diventata una tecnica di repressione tramite psicofarmaci. Che bisogno c’è della camicia di forza quando oggi basta una pillola o un’iniezione?
Sicuramente l’uso della violenza (non del tutto scomparso, laddove ancora si pratica la contenzione meccanica) è un approccio più appariscente e rumoroso. Ecco perché oggi gli si preferisce la tecnica farmacologica, più silenziosa, incontrollabile e accettabile. È molto più semplice convincere qualcuno a prendere delle pasticche o a farsi fare iniezioni che a farsi legare ad un letto.
In questa epoca post-basagliana, in cui si chiudono gli OPG (Ospedali Psichiatrici Giudiziari) ma si aprono le REMS (Residenze Esecuzione Misura di Sicurezza), in cui si continua a praticare l’elettroshock avendogli solamente cambiato nome in TEC (Terapia Elettro Convulsiva) non c’è evoluzione o cambiamento (né democrazia, per chi ne parli ancora in questi termini) nell’affrontare la follia senza legarla ad un letto ma sostenendo l’obbligo di cura.
L’istituzione psichiatrica continua a compiere la sua funzione di esclusione e controllo sociale, ed ha enormemente ampliato il suo bacino d’utenza aumentando di anno in anno il numero di “malattie mentali” da curare, ossia dei comportamenti “devianti” da uniformare. Tra questi rientra il consumo di sostanze psicoattive, che oggi diviene sintomo di un disagio da trattare con cure psichiatriche, trasformando un fenomeno culturale e sociale in una questione sanitaria. Negli ultimi anni a causa del decreto Fini-Giovanardi e delle nuove proposte di legge in materia psichiatrica, si è rafforzato il legame proibizionismo-psichiatria ed i consumatori di sostanze illegali sono diventati merce per le multinazionali farmaceutiche e per l’industria del recupero e della riabilitazione sulla base di una doppia diagnosi che li vede “malati mentali” in quanto drogati e “drogati” a causa della loro “malattia mentale”.
Nonostante si dimostri proibizionista nei confronti di chi consuma volontariamente sostanze, la psichiatria diffonde sul mercato molecole psicoattive e somministra trattamenti farmacologici che sono spesso introdotti coercitivamente nel corpo delle persone.
Gli psicofarmaci, oltre ad agire solo sui sintomi e non sulle cause della sofferenza della persona, alterano il metabolismo e le percezioni, rallentano i percorsi cognitivi ed ideativi contrastando la possibilità di fare scelte autonome, generano fenomeni di dipendenza ed assuefazione del tutto pari, se non superiori, a quelli delle sostanze illegali classificate come droghe pesanti, dalle quali si distinguono non per le loro proprietà chimiche o effetti ma per il fatto di essere prescritti da un medico e commercializzate in farmacia.
Siamo contro l’obbligo di cura. Non siamo a priori contro l’utilizzo di psicofarmaci e non demonizziamo alcuna delle sostanze. Riteniamo che spetti all’individuo deciderne in libertà e consapevolezza l’assunzione. Sentiamo pertanto l’esigenza di contrastare ancora una volta il perpetuarsi di tutte le pratiche psichiatriche e di smascherare l’interesse economico che si cela dietro l’invenzione di nuove malattie per promuovere la vendita di nuovi farmaci.
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org www.artaudpisa.noblogs.org / 335 7002669
PISA sab 7 Maggio INIZIATIVA ANTIPSICHIATRICA + SERATA DJ SET BENEFIT per il Collettivo Artaud
c/o Spazio Antagonista NEWROZ in via Garibaldi 72 a Pisa
il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud presenta alle ore 17:30
“LA CRITICA PSICHIATRICA. Nelle opere di Szasz e Foucault” di Gabriele Crimella Edizioni Sensibili Alle Foglie
La lettura delle opere di Foucault e di Szasz viene qui proposta per aprire una riflessione sulla teoria e soprattutto sulla pratica psichiatrica. L’attenzione è posta sulla critica delle basi epistemologiche di questa scienza, che a differenza delle altre branche della medicina opera in assenza di riscontri biologici nella maggior parte delle sue diagnosi, e sulle istituzioni psichiatriche. Di queste ultime, luoghi come i manicomi e gli ospedali psichiatrici giudiziari o dispositivi come il trattamento sanitario obbligatorio e la contenzione farmacologica, viene messo in evidenza il carattere meramente coercitivo, a partire dal “grande internamento” analizzato da Foucault. Si considera inoltre il ruolo della psichiatria, come denunciato da Szasz, nella tendenza a patologizzare l’intera gamma dei comportamenti umani a scopi di controllo sociale.
Dibattito alla presenza dell’autore e del Camap – Collettivo Antipsichiatrico Camuno
ore 20:30 APERICENA e a seguire
SERATA MUSICALE con DJ SET MISS CRISS
BENEFIT per il COLLETTIVO ARTAUD
Per info:
Pisa sab 30 Aprile ore 17: RIPRENDE il GRUPPO di AUTO AIUTO/GRUPPO d’ASCOLTO
il GRUPPO di AUTO AIUTO/GRUPPO d’ASCOLTO
RIPRENDE SABATO 30 APRILE
dalle ore 17 in via S. Lorenzo n° 38 c/o sede Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Il gruppo di ascolto segue il metodo biosistemico ad approccio integrato ed è condotto da Anna
“La collaborazione reciproca aiuta l’altro ad aiutare sé stesso”
“Ascoltare il torrente di parole che è in noi per percorrere nuove strategie di cambiamento”
“L’etica dell’auto-aiuto si muove in un’ottica di relazioni orizzontali in cui più persone affrontano gli stessi problemi”
per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
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