LIVORNO: venerdì 24 ottobre INCONTRO CON RENATO CURCIO c/o Teatro Officina Refugio

  • October 6, 2025 9:00 pm

VENERDì 24 ottobre a LIVORNO c/o Teatro Officina Refugio, Scali del Refugio 8 alle ore 18:30

il Teatro Officina Refugio e il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud presentano:

INCONTRO CON RENATO CURCIO e la presentazione del suo ultimo libro:

INTELLIGENZE ARTIFICIALI E INTELLIGENZE SOCIALI

di Renato Curcio edizioni Sensibili Alle Foglie

Sarà presente l’autore

venerdì 24 ottobre a LIVORNO e sabato 25 a Pisa DUE INCONTRI con RENATO CURCIO

  • September 25, 2025 2:51 pm

VENERDì 24 ottobre a LIVORNO c/o Teatro Officina Refugio scali del Refugio 8 alle ore 18:30

SABATO 25 ottobre a PISA c/o Spazio Antagonista Newroz via Garibaldi 72 alle ore 17:30

Il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud presenta:

DUE INCONTRI CON RENATO CURCIO e la presentazione del suo ultimo libro:

INTELLIGENZE ARTIFICIALI E INTELLIGENZE SOCIALI di Renato Curcio edizioni Sensibili Alle Foglie

Sarà presente l’autore

per info:

antipsichiatriapisa@inventati.org

Se le intelligenze umane sono miliardi, uniche e variegate, quelle artificiali sono poche e asservite, in concorrenza acerrima tra loro, etno-classiste e voracemente colonizzatrici, finalizzate a realizzare profitto esponenziale per i loro padroni occidentali bianchi, già iper-miliardari, e quindi addestrate a diffondere anzitutto i loro orientamenti culturali intrisi di una malcelata retorica suprematista. Sulle tracce del concetto di immaginario lasciate da alcuni importanti analisti sociali del secolo passato sono qui sviluppate riflessioni epistemologiche sull’urgenza di riallineare la ricerca sociale alla salvaguardia prioritaria del vivente, apertamente minacciato dall’appiattimento della razionalità tecno-scientifica sugli interessi del capitalismo cibernetico. Le curiose vicende dei conflitti in corso tra le corporation che “producono” le macchine-IA sono assunte come analizzatori del processo industriale entro cui le differenti Intelligenze Artificiali vengono addestrate e impostate – da quelle intrusive, che utilizzano neuro-tecnologie e bio-sensori, a quelle malvagie, che attrezzano i processi di “annientamento intelligente” degli umani e che purtroppo vediamo all’opera tutti i giorni contro la popolazione palestinese. Completa la riflessione uno sguardo sulle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori delle grandi Big Tech, intese come momenti di quella resistenza contro le forme istituite dell’immaginario sistematicamente prodotto e servito dalle Intelligenze Artificiali generative, un nodo che solo una pratica collettiva potrà sciogliere. Una pratica che ritorni a far leva sull’intelligenza sociale collettivamente esercitata.

LINK per ascoltare intervista in DIRETTA dal presidio al processo Stella Maris di martedì 23 settembre

  • September 23, 2025 2:46 pm


https://www.ondarossa.info/newsredazione/2025/09/pisa-presidio-solidarieta-basta-abusi

A questo link potete ascoltare l’intervista che abbiamo fatto, come collettivo Artaud, a Radio Ondarossa in diretta dal presidio sotto il tribunale di Pisa per il processo sui maltrattamenti alla Stella Maris durante l’udienza di martedì 23 settembre 2025.

LINK per ascoltare intervista a radio Ondarossa sulla prossima udienza, di martedì 23 settembre, del processo sui maltrattamenti alla Stella Maris 

  • September 17, 2025 3:48 pm

https://www.ondarossa.info/newsredazione/2025/09/presidio-pisa-stella-maris


questo è il link per ascoltare l’intervista che abbiamo fatto, come collettivo Artaud, a radio Ondarossa per parlare della prossima udienza del processo sui maltrattamenti alla Stella Maris che si terrà martedì 23 settembre.

PISA: martedì 23/09 PRESIDIO di SOLIDARIETÀ BASTA ABUSI! BASTA USO del TAPPETO CONTENITIVO!

  • September 14, 2025 11:28 am

MARTEDÌ23 SETTEMBRE 2025ORE 10:30 c/o il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica

PRESIDIO di SOLIDARIETÀ BASTA ABUSI! BASTA USO del TAPPETO CONTENITIVO!

VERITÀ SULLE VIOLENZE ALLA STELLA MARIS! SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI!

COLLETTIVO ANTIPSICHIATRICO ANTONIN ARTAUD

antipsichiatriapisa@inventati.org

PISA: martedì 23 settembre PRESIDIO di SOLIDARIETÀ – VERITÀ SULLE VIOLENZE ALLA STELLA MARIS!

  • September 7, 2025 9:55 pm

VERITÀ SULLE VIOLENZE ALLA STELLA MARIS, SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI ! BASTA ABUSI! BASTA USO del TAPPETO CONTENITIVO!

Martedì 23 settembre 2025 ore 10:30 ventesimo presidio sotto il Tribunale di Pisa per una nuova udienza sui maltrattamenti nella struttura di Montalto di Fauglia destinata a ospitare persone autistiche, gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. In questa udienza verranno ascoltati gli avvocati di altri imputati .

Nell’estate del 2016, in seguito alla denuncia dei genitori di un giovane, la struttura è stata posta sotto controllo con l’installazione di microcamere e, dopo tre mesi di intercettazioni, la Procura di Pisa ha configurato l’ipotesi di reato per maltrattamenti. Tra gli ospiti Mattia, morto nel 2018 per soffocamento, dovuto probabilmente al prolungato ed eccessivo uso di psicofarmaci. I continui cambi di terapia avevano comportato disfunzionalità e rischi al momento dei pasti di cui la famiglia afferma di non essere mai stata informata. Per questa vicenda vi è un altro procedimento penale, il processo in primo grado si è chiuso con nessuna responsabilità da parte dei medici e della struttura. È iniziato il processo d’Appello presso il Tribunale di Firenze, rinviato addirittura a novembre 2025.

Il processo per maltrattamenti va avanti lentamente da oltre 6 anni: le udienze sono diradate considerando l’elevato numero di testimoni. Si tratta del più grande processo sulla disabilità in Italia. Nel periodo della pandemia è stato ospitato nel Palazzo dei Congressi di Pisa.
Gli imputati sono 15, di cui due dottoresse che gestivano la struttura e il Direttore Sanitario della Stella Maris. Due imputati sono usciti di scena: un operatore che ha patteggiato la pena e il Direttore generale che, dopo il rito abbreviato, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi, poi assolto nel processo d’Appello.
I genitori, i tutori e altri testimoni ascoltati hanno riportato le violenze subite dai ragazzi di Montalto e documentate dalle videoregistrazioni che testimoniano gli oltre 280 episodi di violenza in meno di 4 mesi; violenza non episodica ma strutturale. In una delle ultime udienze una delle dottoresse ha dichiarato che a Montalto di Fauglia venivano usati, in caso di crisi, i “tappeti contenitivi” dove il paziente veniva immobilizzato, contenuto e arrotolato.


Come riporta la relazione del consulente tecnico, professor Alfredo Verde: “Leggendo gli atti del presente procedimento abbiamo rinvenuto sicuramente la menzione di una lunga tradizione di abuso e violenza da parte degli operatori, radicata negli anni, e in parte tollerata, in parte ignorata della direzione delle strutture”. E ancora: “In queste situazioni si sviluppano degenerazioni in cui la violenza e la sopraffazione divengono strumenti usati ogni giorno, e l’istituzione perde le sue caratteristiche terapeutiche per divenire un luogo meramente coercitivo e afflittivo. Il comportamento degli operatori è apparso tipico delle istituzioni totali”.


Per questi motivi e per ricordare le vittime degli abusi psichiatrici che ancora vengono perpetrati ai danni di persone private della libertà personale non in grado di difendersi da sole, è un dovere seguire le vicende del processo nell’interesse di tutte/i.
Partecipiamo al PRESIDIO in SOLIDARIETÀ alle VITTIMEMARTEDÌ 23 SETTEMBRE ore 10.30 c/o il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica.

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Comitato Sanità Pubblica Versilia-Massa Carrara
Coordinamento Regionale Toscano Salute Ambiente Sanità

per info:

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud

via San Lorenzo 38, 56100 Pisa 3357002669

antipsichiatriapisa@inventati.org artaudpisa.noblogs.org

ANNUNCIO ASSEMBLEA RETE ANTIPSICHIATRICA

  • September 6, 2025 10:27 pm

L’assemblea Antipsichiatrica, una rete di collettivi e di singole individualità impegnate nella lotta all’oppressione della psichiatria, sta raccogliendo testimonianze di chi attraversa o ha attraversato da internatx le istituzioni psichiatriche con l’intento di pubblicarle in maniera periodica.
Raccogliamo scritti, poesie, disegni, fumetti riguardo la psichiatria e su come questa ha toccato le nostre esistenze. Un modo per connettere chi è segregatx all’interno delle istituzioni manicomiali del dopo Basaglia al mondo esterno, per ridare voce a chi l’ha persa.
Se hai avuto esperienze in un’articolazione del sistema psichiatrico (REMS, SPDC, ATSM, strutture residenziali e CSM), se senti di aver subito le pratiche della psichiatria, se hai voglia di raccontare la tua storia noi saremmo felici di ascoltarla e pubblicarla in forma anonima.
Invia la tua storia ad assembleaantipsichiatrica@inventati.org
Per informazioni e contatti: www.assembleareteantipsichiatrica.noblogs.org

il PROSSIMO SPORTELLO D’ASCOLTO si terrà MARTEDì 26 AGOSTO

  • August 17, 2025 3:34 pm

Vi informiamo che lo SPORTELLO D’ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO previsto per martedì 19 agosto 2025 non sarà effettuato. Lo SPORTELLO si terrà regolarmente martedì 26 agosto 2025 allo stesso orario , dalle ore 15:30 alle 18:30 presso la nostra sede in via San Lorenzo 38 a Pisa. Per eventuali urgenze e per fissare eventuali incontri telefonateci al 335 7002669 oppure contattateci via mail a antipsichiatriapisa@inventati.org

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org3357002669

VIAREGGIO: 10/08 INIZIATIVA sulla SANITÀ c/o festa “Partigiani Sempre”

  • August 1, 2025 9:24 pm

VIAREGGIO DOMENICA 10 AGOSTO nello spazio della festa PARTIGIANI SEMPRE Via Menini, zona darsene tra lo Stadio dei pini e Palazzetto dello Sport

INIZIATIVA SULLA SANITÀ

Ore 17.30 dibattito

Tra mancanza di assunzioni, liste d’attesa e privatizzazioni. Quale destino per il servizio sanitario nazionale? “

Ne discutiamo con alcuni comitati locali e territoriali che partecipano all’attività del coordinamento regionale, lavoratori/ci della sanità e cittadini. Presente Sondra Cerrai la mamma di Mattia Giordani (deceduto in circostanze ancora in via di accertamento) uno dei ragazzi vittima dei maltrattamenti nella struttura di Montalto di Fauglia (PI) della fondazione Stella Maris.

Coordinamento Regionale Salute Ambiente Sanità

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: UN’ESPERIENZA CON GLI PSICOFARMACI

  • July 25, 2025 3:39 pm

Riceviamo e pubblichiamo la lettera anonima che trovate sotto.

Ciao. Ho scritto sul mio quaderno parte della mia esperienza psichiatrica.
Volevo condividerla con voi, nella speranza che prenda posto la voce della giustizia per quanto sta accadendo a me e a tanti altri.

Io sono una persona qualunque, che, come tante altre persone qualunque è stata maltrattata, abusata e torturata da una psichiatria che non da ascolto al malato in cura, e che pare si occupi solo di perseguire probabili interessi economici e di stato, a scapito di poveri malcapitati.
La psichiatria pubblica, per come io l’ ho conosciuta, non si è mai preposta di curarmi, ma solo di rendermi utile ad un sistema che prevede un prolungato uso di psicofarmaci a cui il paziente non può facilmente sottrarsi.. Farmaci, gli psicofarmaci, che creano forte dipendenza, logorano il fisico, e che in realtà non curano ma addirittura peggiorano i sintomi stessi per cui vengono prescritti. La mia esperienza ne è la prova: ho iniziato a ricevere ricoveri coatti a 22 anni che io ricordi, durante
una mia personale crisi interiore. Nel corso dei successivi 12 anni ho visto peggiorare non solo il mio stato emotivo e fisico, nonostante fossi seguito e sotto cure, ma ho visto peggiorare soprattutto il mio stato mentale e psicologico, con un susseguirsi di ricoveri in psichiatria di cui
ho perso il conto. Senza che mai venissero prese in considerazione le miei parole, con le quali dicevo ai miei curanti, ripetute e più volte nel corso degli anni, senza mai essere ascoltato, che coi farmaci prescrittimi non vedevo alcun miglioramento della mia condizione ma anzi un drastico aumento dei sintomi e del senso di colpa. Nessuno voleva notare che la mia collera era data da effetti collaterali dei farmaci. Non sono mai state prese in considerazione le miei parole, se non dopo 12 anni di cure deleterie e 2 segnalazioni all’ urp, allora completamente ignorate dal mio vecchio psichiatra curante, che per mia fortuna fu sostituito dall’ attuale dottoressa che cominciò un po’ a dare fiducia a quanto dicevo e al mio vissuto. Dopo innumerevoli battaglie per far valere i miei diritti, mi sento però ancora dire che io ho probabilmente bisogno dei farmaci, come un
diabetico dell’ insulina. Circa 10 anni fa dissi che non avrei più assunto i farmaci prescrittimi a
meno che non si fosse valutata una terapia alternativa. Mi obbligarono allora a curarmi in forma depot, rilascio prolungato, con la stessa classe di psicofarmaci che io tanto affermavo non avere effetti benefici sulla mia persona. Continuamente distrutto, reso infelice e misero, impotente e
arrabbiato per i loro trattamenti inumani, e drogato dai loro farmaci, eccedevo in intensi momenti d’ ira. Nessuno mi aveva mai detto che gli antipsicotici che mi prescrivevano causassero quella mia aggressività e irritabilità. I miei eccessivi stati di rabbia e angoscia venivano fatti passare per una mia patologia, come anche il mio non voler prendere i loro farmaci. Come dire che sei pazzo se ti rifiuti di stare male e farti maltrattare.. Ad oggi che ho iniziato a calare questi psicofarmaci e noto
come la mia irascibilità si stia attenuando, posso affermare e affermo con certezza quanto ho descritto sopra e insistito nel dire da tempo, a questi medici che mi seguono . Questa è la storia di molti, persone come me che con pochi istanti di colloqui ne è stato deciso il destino, ne è stata
rovinata la vita, grazie solo ad un opinione medica insindacabile, che però non si fonda su nessuna analisi chimica, ma sulla mera opinione di chi, è preso probabilmente da interessi personali ed economici, di prestigio e orgoglio personale, per motivi di carriera e quant’ altro,
Io ammetto di aver fatto degli errori, non ero certamente un esempio da seguire, mi drogavo e bevevo tutti i giorni, ma posso affermare come queste mie problematiche non siano state seguite correttamente e addirittura peggiorate dalla struttura e i medici che mi hanno preso in carico. Non è
possibile che in un paese civile, che persone come me e tanti altri bisognosi di aiuto, in condizioni di fragilità, debbano subire ulteriori danni e traumi psicologici da strutture che si propongono di curare e che invece peggiora solo un danno già esistente. Urge la necessità di regolamentare ulteriormente i trattamenti sanitari psichiatrici in Italia, in modo tale che si evitino abusi e inferni quali quelli protratti sulla mia persona. Urge la necessità di implementare trattamenti che non siano
solo quelli farmacologici, ma che diano spazio e ascolto ai bisogni di ogni paziente psichiatrico. Gli psicofarmaci non sono la soluzione al dilagare delle sempre più numerose forme di malattia mentali che vengono spesso proposte con entusiasmo e allarmismo dai media. Gli psicofarmaci devono
essere utilizzati in maniera limitata e se e solo se strettamente necessari nei casi più gravi e urgenti. Non devono assolutamente e non sono certamente la soluzione a disagi che hanno per il più delle volte solo bisogno di esserne esternati e accolti, e non repressi con mere persecuzioni come a me è capitato. Col barbaro metodo della violenza non si è mai risolto niente. Il disagio mentale o per meglio dire emozionale, deve essere accolto e non soppresso. Spero che qualcuno si stia muovendo in questo verso, verso una umanizzazione della psichiatria.

Nel mentre vi porgo i miei più cordiali e distinti saluti.
Questa è la mia esperienza, grazie per avermi dato modo di raccontarla.