PISA 26/10 presentazione di: “IL ROVESCIO DELLA GUERRA” c/o il circolo UTOPIA
GIOVEDì 26 OTTOBRE c/o il Circolo UTOPIA in via San Lorenzo 38 a PISA alle ore 18:30
il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud presenta:
IL ROVESCIO DELLA GUERRA. Psichiatria Militare e “terapia elettrica” durante la Prima guerra mondiale
di Marco Rossi edizioni Malamente.
Sarà presente l’autore
INTERVENGONO:
OSSERVATORIO CONTRO la MILITARIZZAZIONE delle SCUOLE E dell’UNIVERSITA’
MOVIMENTO NO BASE
per info: antipsichiatriapisa@inventati.org
La Prima guerra mondiale, con le sue dimensioni estreme, vide l’irruzione massiva di feriti “dentro”, invalidi con corpi apparentemente integri: per la psichiatria fu uno sterminato campo di studio e sperimentazione. Nella convinzione che per curare la mente bisognasse intervenire con forza sul corpo, le pratiche messe in atto contemplavano un vero catalogo di supplizi, compresa la cosiddetta terapia elettrica, intesa sia come strumento di cura per le nevrosi di guerra che come mezzo per smascherare i simulatori. D’altra parte, ogni soldato sofferente era visto e trattato come un presunto simulatore, quindi come un traditore della patria; specularmente, ogni insubordinato era guardato alla stregua di un malato di mente. L’orizzonte della cura si andò così perdendo, oscurato dall’ideologia nazionalista e dal militarismo. Il rovescio della guerra restituisce alla memoria a lungo negata gli orrori subiti dai soldati al fronte e nei manicomi: carne da macello sacrificata per gli affari del capitale. Allora come oggi, per molti di questi sopravvissuti più sensibili o fragili – vincitori o vinti – non resta che una vita da “scemi di guerra”.