…SIAMO IN PERICOLO…
La
tabella riportata sotto (fonte: Ministero dell’Interno) dimostra come i
crimini in Italia siano in diminuzione; non è però
questa l’immagine che i media (fedeli all’insegnamento del nazista
Goebbels «basta ripetere in continuazione una bugia per farla
diventare verità») ci propongono. Ogni giorno vengono
diffuse notizie riguardanti fatti di criminalità commessi da
immigrati, consumatori di sostanze, persone psichiatrizzate, facendo
leva sul comune pregiudizio per giustificare l’esigenza di leggi
securitarie; un’ “emergenza crimine” che fa crescere
l’odio, la paura e l’intolleranza.
Il
senso di insicurezza, derivato da una società per pochi
privilegiati che crea precarietà, viene così deviato
verso quel “pericolo”, quel “nemico” contro il quale puntare
l’indice e agire; categorie “colpevoli” di fare paura sono di
volta in volta evidenziate: capri espiatori di un clima di disagio
sociale che ha però le sue radici nella struttura stessa della
società.
Ecco
che si alternano leggi sempre più restrittive (anti-droga,
anti-graffiti, anti-immigrazione, ecc), si innalzano mura creando
veri e propri ghetti, si riempiono le carceri, aumenta il ricorso al
TSO(Trattamento Sanitario Obbligatorio), si diffonde a macchia d’olio
l’uso di psicofarmaci, si chiudono gli spazi sociali di aggregazione;
tutti quei comportamenti che esulano dal modello sociale
propagandato vengono colpiti, criminalizzati o psichiatrizzati. A
volte, le persone vengono anche uccise.
Perugia,
Aldo Bianzino, falegname di 44 anni, entra in carcere il 12 Ottobre
per la coltivazione di alcune piante di Cannabis; ne esce morto il 14
Ottobre. Secondo l’autopsia le lesioni interne riscontrate sul suo
corpo sono compatibili con l’omicidio. Aldo era in isolamento, le
uniche persone con cui aveva contatto erano gli agenti carcerari.
Bologna,
nel mese di ottobre 7 ragazzi sono stati arrestati perchè
sorpresi a fare scritte su un muro. Processati per direttissima, i 7
writers sono stati colpiti da pene tra i 5 e i 10 mesi di carcere e
sono tuttora in prigione; a nessuno di loro (neanche a quelli
incensurati) è stata concessa la condizionale. È la
prima volta in Italia che delle persone sono finite in carcere per
delle scritte su un muro.
Empoli,
12 giugno 2007 Roberto Melino, 24 anni, muore in reparto psichiatrico
per arresto cardiocircolatorio; il giovane era entrato il 4 giugno in
TSV (Trattamento Sanitario Volontario), tramutato dai medici in TSO
alla richiesta di andare a casa; resta da chiarire se la morte sia
avvenuta per cause naturali o in seguito alla somministrazione di
farmaci.
Questi
sono solo alcuni degli ultimi casi dell’isteria proibizionista e
securitaria che in questi ultimi anni ha fatto decine e decine di
vittime nelle carceri (ricordiamo Marcello Lonzi morto l’11 luglio
2003), nei Reparti Psichiatrici, nei CPT e negli OPG (Ospedali
Psichiatrici Giudiziari) , e nelle strade, come successo a Federico
Aldrovrandi morto a Ferrara il 25 settembre 2005 x un pestaggio ad
opera della polizia locale.
BASTA
CON LE LEGGI CHE IMPONGONO IL CONTROLLO DELLO STATO SULLE SCELTE E
GLI STILI DI VITA DELLE PERSONE!
BASTA
CON L’ISTERIA DELLA SICUREZZA CHE SERVE AI PADRONI E ALLO STATO PER
MANTERE LA PACE SOCIALE!
NO
ALLA TOLLERANZA ZERO
Venerdì
16 Novembre dalle 17 alle 20
PRESIDIO
in LARGO
C. MENOTTI
Liberi
Tutti/Canapisa Crew Collettivo Antipsichiatrico
Antonin Artaud
www.osservatorioantipro.org
www.artaudpisa.blogspot.com
canapisa@inventati.it
antipsichiatriapisa@inventati.org
NUMERO |
|
FURTI |
||||||||||
ANNO |
CRIMINALITà |
LITE-RISSA |
FURTO-RAPINA |
FAMIGLIA |
ALTRI |
TOTALE |
ANNO |
FURTI |
SCIPPI |
|||
1993 |
158 |
140 |
102 |
106 |
559 |
1,065 |
CENTRO-NORD |
SUD-ISOLE |
CENTRO-SUD |
SUD-ISOLE |
||
1997 |
247 |
90 |
117 |
121 |
289 |
864 |
1993 |
388 |
246 |
86 |
114 |
|
2001 |
163 |
98 |
47 |
193 |
206 |
707 |
1997 |
484 |
288 |
52 |
86 |
|
2006 |
121 |
69 |
53 |
192 |
186 |
621 |
2001 |
374 |
241 |
34 |
80 |
|
2006 |
283 |
162 |
28 |
52 |