CREARE una ASSEMBLEA PERMANENTE dei PAZIENTI PSICHIATRICI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo…
Vorrei mi aiutaste a pubblicizzare la proposta di creare una “Assemblea Permanente dei Pazienti Psichiatrici”. Chi fosse interessato a sostenere e partecipare a questa assemblea può scrivere a:cantodellesirene@gmail.com
Mi chiamo Luigi Gallini e sono nato nel 1964. Sono in trattamento psichiatrico da circa 40 anni. Da 5 anni compiuti sono internato all’ergastolo bianco, ovvero in stato libertà vigilata senza limite massimo di privazione della libertà. Ho iniziato da settembre scorso il 6° anno di internamento. Attualmente sono recluso agli arresti domiciliari presso una “Struttura Psichiatrica Residenziale a Media Intensità” del Torinese.
Dal 2005 partecipo ad attività anti-psichiatriche legate al mutevole contesto dei diversi movimenti spontanei dei pazienti psichiatrici che si sono succeduti in italia: “No Pazzia”, “Osservatorio Italiano Salute Mentale” e “Torino Mad Pride”.
Non sono sempre stato giudicato dalla società un pericolosissimo “pazzo criminale” come da 6 anni a questa parte.
Ho 23 anni di scolarizzazione: sono in possesso di una maturità tecnica agraria, una scuola estiva per tecnico e dirigente di società cooperative, una laurea magistrale in scienze della terra, un dottorato in chimica e mineralogia del suolo e una sorta di post-dottorato all’italiana in geo-microbiologia svolto presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Da 2 anni seguo il corso di laurea in Scienze Politiche e Sociali presso il polo carcerario dell’università degli studi di Torino. Dal 1999 al 2021 vita ho insegnato nelle scuole secondarie della provincia di Torino Matematica,
Geometria, Chimica, Biologia, Scienze Naturali e Geografia Astronomica; sia come titolare di cattedra sia come insegnante di sostegno. Sono autore di una dozzina di pubblicazioni scientifiche e ho firmato il testo autobiografico: “Socialmente Pericoloso. La triste ma vera storia di un
ergastolo bianco”, edito dalla Contrabbandiera Editrice per conto del Collettivo Informacarcere del Centro Evangelico Valdese di Firenze.
Scrivo questo appello in quanto vorrei il vostro aiuto per trovare un gruppetto di internati psichiatrici decisi ad impegnarsi in un collettivo focalizzato a svolgere attività politiche e sociali. In particolare, a lavorare per creare le basi di una ampia “Assemblea Permanente dei Pazienti Psichiatrici”, autonoma e indipendente dai poteri economici e politici.
Attualmente, dal panorama associativo italiano, sono assenti le organizzazioni indipendenti di pazienti psichiatrici. Le uniche associazioni di pazienti psichiatrici che esistono, sono emanazioni di
interessi politici ed economici forti e sono gestite da fondazioni bancarie o dalle Aziende Sanitarie Locali.
Gli obiettivi dell’Assemblea Permanente dei Pazienti Psichiatrici per la quale cerco collaboratori, sono molteplici, ma fondamentalmente il suo scopo sarebbe quello di costituire una struttura associativa atta a rappresentare politicamente, e a difendere in modo corporativo, i diritti dei pazienti psichiatrici; atta a rappresentare socialmente e politicamente la voce dei pazienti psichiatrici in modo indipendente dalle Banche e dalle Aziende Sanitarie Locali.
Attualmente, in questo progetto sono solo. Se fosse possibile, vorrei il vostro aiuto per poter raggiungere e contattare altri internati psichiatrici, come me interessati a lavorare ad un progetto di associazione nazionale.
Chi fosse interessato ad aiutare a far nascere una Assemblea Permanente dei Pazienti Psichiatrici, può scrivere a: cantodellesirene@gmail.com.
Grato dell’attenzione fin qui dimostrata e confidando in un vostro gentile riscontro, vi porgo i miei migliori auguri di buona prosecuzione di tutte le vostre attività.
Con preghiera di diffusione,
Luigi Gallini
Link per ascoltare intervista a radio Onda D’Urto con il commento sulla sentenza del processo per il maltrattamenti
https://www.radiondadurto.org/2025/11/06/pisa-maltrattamenti-e-abusi-su-persone-autistiche-10-condanne-alla-stella-maris-assolti-i-vertici/
Questo è il link per ascoltare l’intervista che abbiamo fatto, come collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud, a radio Onda D’Urto per commentare la sentenza di primo grado del processo sui maltrattamenti alla Stella Maris. Abbiamo approfondito anche altri aspetti: la lotta antipsichiatrica, l’orizzonte e il significato sociale di una sentenza del genere.
PISA: MALTRATTAMENTI E ABUSI SU PERSONE AUTISTICHE. 10 CONDANNE ALLA STELLA MARIS, ASSOLTI I VERTICI
Martedì 4 novembre si è concluso il processo di primo grado in merito all’inchiesta che vedeva imputata la Fondazione Stella Maris per i maltrattamenti e gli abusi subiti dagli utenti ospitati nella struttura per persone autistiche a Montalto di Fauglia (PI). 15 le persone coinvolte, tra operatori e figure apicali della Fondazione.
Il Tribunale di Pisa – presieduto dalla giudice monocratica Susanna Messina – ha condannato 10 tra operatori e operatrici, ma assolto i vertici della Fondazione.
Un esito che ha lasciato l’amaro in bocca, soprattutto alle famiglie delle persone che hanno subito abusi e maltrattamenti, e che arriva dopo un lunghissimo proccesso iniziato a seguito della denuncia dei genitori di un assistito e alla conseguente introduzione di telecamere, da parte delle forze dell’ordine, all’interno della struttura. Riprese che alzeranno poi il velo sugli abusi e i maltrattamenti a lungo sospettati da alcuni famigliari, facendo emergere pratiche contenitive inaccettabili, come il tappeto contenitivo, e dando il via all’inchiesta.
In occasione dell’udienza, il Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud ha organizzato il 22esimo presidio solidale davanti al Tribunale di Pisa, in sostegno e solidarietà alle famiglie delle vittime dei maltrattamenti”.
Per il collettivo l’obiettivo è offrire una supporto solidale a chi ha attraversato questa vicenda dolorosa, ma anche mantenere alta l’attenzione sia sui meccanismi e le dinamiche che regolano queste strutture psichiatriche – vere e proprie “istituzioni totali“, al pari di carceri e Cpr, finanziate da fondi pubblici – sia sul fenomeno della “psichiatrizzazione sociale, che avanza un po’ ovunque nel silenzio generale”.
link per ascoltare intervista a Radio BlackOut con il commento alla sentenza sul processo Stella Maris
https://radioblackout.org/2025/10/maltattamenti-stella-maris-mite-decisione-del-tribunale-di-pisa-chiude-il-primo-grado-del-piu-grande-processo-italiano
Maltrattamenti Stella Maris: mite decisione del tribunale di Pisa chiude il primo grado del più grande processo italiano per abusi su ragazzi autistici.
Sopra il link per ascoltare l’intervista che, come collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud abbiamo fatto a radio BlackOut partendo da un resoconto del processo per i maltrattamenti nella struttura della Stella Maris – reputata un’eccellenza del settore sanitario toscano – arrivando a parlare di strumenti di contenimento fisico e farmacologico all’interno dei luoghi di contenimento.
280 gli episodi di maltrattamento in soli 4 mesi. 7 anni di processi e una decisione in primo grado che condanna solamente gli operatori, lasciando cadere ogni responsabilità per medici e dirigenti ai vertici della struttura.
In parallelo al processo per maltrattamenti presso il Tribunale di Firenze si è tenuta la sentenza d’Appello per la morte di Mattia Giordani che ha confermato, come in primo grado, l’assoluzione della dottoressa imputata. Mattia ha perso la vita nel 2018 dopo un soffocamento, dovuto probabilmente al prolungato ed eccessivo uso di psicofarmaci.
Osservare e raccontare cosa accade nei luoghi di limitazione o privazione della libertà, è l’unica via per evitare abusi e maltrattamenti .
“Una sentenza che non fa giustizia” – link per ascoltare intervista a Radio Ondarossa con il commento alla sentenza sul processo Stella Maris
https://www.ondarossa.info/newsredazione/2025/11/sentenza-che-non-fa-giustizia
Questo è il link per ascoltare l’intervista che abbiamo fatto, come collettivo Artaud, a radio Ondarossa con il commento della sentenza di primo grado per il processo per i maltrattamenti nei confronti di ragazzi con autismo avvenuti nella struttura di Montalto di Fauglia, in provincia di Pisa, gestita dalla fondazione Stella Maris.
LINK per ascoltare intervista in DIRETTA dal presidio al processo Stella Maris di martedì 4 novembre
https://www.ondarossa.info/newsredazione/2025/11/verita-sulle-violenze-alla-stella-maris
Questo è il link per ascoltare l’intervista che abbiamo fatto, come collettivo Artaud, martedì 4 novembre a Radio Ondarossa in diretta dal presidio sotto il tribunale di Pisa per il processo sui maltrattamenti alla Stella Maris aspettando la sentenza di primo grado.
PISA: martedì 4/11PRESIDIO di SOLIDARIETÀ BASTA ABUSI! BASTA USO del TAPPETO CONTENITIVO!

MARTEDÌ4 NOVEMBRE 2025ORE 10:30 c/o il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica
PRESIDIO di SOLIDARIETÀ BASTA ABUSI! BASTA USO del TAPPETO CONTENITIVO!
VERITÀ SULLE VIOLENZE ALLA STELLA MARIS! SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI!
Anche se vi credete assolti siete per sempre coinvolti…
COLLETTIVO ANTIPSICHIATRICO ANTONIN ARTAUD
PISA: martedì 4 novembre PRESIDIO di SOLIDARIETÀ – VERITÀ SULLE VIOLENZE ALLA STELLA MARIS!
VERITÀ SULLE VIOLENZE ALLA STELLA MARIS, SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI !
Il prossimo martedì 4 novembre dovrebbe concludersi il primo atto del lungo processo per i maltrattamenti nei confronti di ragazzi con autismo avvenuti nella struttura di Montalto di Fauglia in provincia di Pisa, gestita dalla fondazione Stella Maris.
La giudice infatti con molta probabilità pronuncerà la sentenza di primo grado dopo aver ascoltato la risposta del pubblico ministero alla requisitoria degli avvocati delle due dottoresse imputate esposta nel corso della precedente udienza. Come collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud saremo presenti martedì 4 novembre a partire dalle ore 10:30 per il ventiduesimo presidio davanti al Tribunale di Pisa, in sostegno e solidarietà alle famiglie delle vittime dei maltrattamenti.
Nell’estate del 2016, in seguito alla denuncia dei genitori di un giovane, la struttura è stata posta sotto controllo con l’installazione di microcamere e, dopo tre mesi di intercettazioni, la Procura di Pisa ha configurato l’ipotesi di reato per maltrattamenti. Si tratta del più grande processo per maltrattamenti a persone con disabilità in Italia. Il processo va avanti lentamente da oltre 7 anni: le udienze sono state molto diradate a causa dell’alto numero di imputati, testimoni e parti civili.
Gli imputati sono 15, tra cui due dottoresse che gestivano la struttura e il Direttore Sanitario della Stella Maris. Due imputati sono usciti di scena: un operatore che ha patteggiato la pena e il Direttore generale che, dopo il rito abbreviato, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi per poi essere assolto nel processo d’Appello.
I genitori, i tutori e altri testimoni ascoltati hanno raccontato le violenze subite dai ragazzi di Montalto. Le videoregistrazioni hanno documentato e testimoniato gli oltre 280 episodi di violenza in meno di 4 mesi; violenza non episodica dunque, ma strutturale. In una delle ultime udienze una delle dottoresse ha dichiarato che a Montalto di Fauglia venivano usati, in caso di crisi, i “tappeti contenitivi” nei quali il paziente veniva arrotolato, immobilizzato e contenuto. Durante il processo è stato inoltre dichiarato che a Fauglia esisteva una stanza con un letto dotato di cinghie per la contenzione meccanica.
Tra gli ospiti della struttura ricordiamo Mattia, morto nel 2018 per soffocamento, dovuto probabilmente al prolungato ed eccessivo uso di psicofarmaci. I continui cambi di terapia avevano comportato disfunzionalità e rischi per la deglutizione al momento dei pasti, ma la famiglia afferma di non esserne mai stata informata né tantomeno istruita su eventuali accortezze o manovre salvavita da mettere in atto. Per questa vicenda vi è un altro procedimento penale: il processo in primo grado si è chiuso con nessuna responsabilità da parte dei medici e della struttura. Il processo d’Appello si terrà presso il Tribunale di Firenze, nello stesso giorno del processo di Pisa, il 4 novembre.
Come riporta la relazione del consulente tecnico, professor Alfredo Verde: “Leggendo gli atti del presente procedimento abbiamo rinvenuto sicuramente la menzione di una lunga tradizione di abuso e violenza da parte degli operatori, radicata negli anni, e in parte tollerata, in parte ignorata dalla direzione delle strutture”. E ancora: “In queste situazioni si sviluppano degenerazioni in cui la violenza e la sopraffazione divengono strumenti usati ogni giorno, e l’istituzione perde le sue caratteristiche terapeutiche per divenire un luogo meramente coercitivo e afflittivo. Il comportamento degli operatori è apparso tipico delle istituzioni totali”.
La presunta eccellenza della Stella Maris è un grande bluff. A Fauglia non si mettevano in atto cure o trattamenti terapeutici ma violenze e trattamenti degradanti e umilianti ai danni degli ospiti. Tutte le pratiche di contenzione, tra cui anche l’utilizzo dei tappeti di contenzione, rappresentano, oltre che una inaccettabile violenza, uno dei tanti simboli del fallimento dell’utopia psichiatrica.
Come Collettivo Artaud riteniamo sia necessario, dopo due anni di vicinanza e supporto costante, assicurare ora più di prima una presenza numerosa di testimonianza e appoggio in quest’ultima fase del primo grado del processo, in quello che sarà probabilmente un momento di sofferenza e di forte impatto emotivo, comunque vada. A fianco di chi ha subito maltrattamenti e violenze all’interno della struttura di Montalto di Fauglia e delle loro famiglie, ma anche in nome delle tante vittime di abusi psichiatrici che ancora, lontano dai riflettori e dalle telecamere, vengono perpetrati ai danni di persone private della libertà personale e non in grado di difendersi da sole.
Partecipiamo al PRESIDIO in SOLIDARIETÀ alle VITTIME
MARTEDÌ 4 novembre ore 10.30 c/o il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica.
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Comitato Sanità Pubblica Versilia-Massa Carrara
Coordinamento Regionale Toscano Salute Ambiente Sanità
per info:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa 3357002669
antipsichiatriapisa@inventati.org artaudpisa.noblogs.org
LINK per ascoltare intervista a radio Ondarossa sul prossimo PRESIDIO di martedì 4/11 per la sentenza del processo sui maltrattamenti alla Stella Maris
Martedì 4 novembre dovrebbe arrivare la sentenza di primo grado del tribunale di Pisa in merito all’inchiesta sui maltrattamenti presso la struttura Stella Maris, il cui iter abbiamo seguito nel corso degli ultimi mesi.
Faremo un presidio sotto il tribunale di Pisa in piazza della repubblica a partire dalle 10:30.
Questo è il link per ascoltare l’intervista che abbiamo fatto, come collettivo Artaud,
a una settimana dalla comunicazione della sentenza.
https://www.ondarossa.info/newsredazione/2025/10/stella-maris-4-novembre-sentenza-primo
Sabato 1 novembre TUTT3 PAZZ3! giornata antipsichiatrica c/o Agripunk

SABATO 1 NOVEMBRE c7O AGRIPUNK spazio rifugio antispecista Ambra, Arezzo, in località L’Isola.
TUTT3 PAZZ3!
Giornata antipsichiatrica
Dalle 15.00 ci racconteranno la loro storia e le loro attività il collettivo Antipsichiatricco Antonin Artaud e Brigata Basaglia Firenze
Al termine, cerchio di parola sulle nostre esperienze, neurodivergenze e follie.
Alle 20.00 cena di autofinanziamento per il rifugio antispecista
Dalle 22.00 serata danzante con @minoranza_di_uno @l.incubo @discordiahc e
@illrolz999
Ingresso libero per tutto, tranne per la cena per la quale è chiesta la
prenotazione via whatsapp al 3355309606 ed un’offerta libera ma consapevole.
Il collettivo Antipsichiatricco Antonin Artaud è a Pisa nato nel 2005 . Si propone come gruppo sociale che, costruendo occasioni di confronto e di dialogo, vuole sostenere le persone maggiormente colpite dal pregiudizio psichiatrico.
Brigata Basaglia Firenze è un progetto dedicato al supporto psicologico e
sociale tramite sportelli di ascolto e supporto per la comunità.
PISA: 25/10 INCONTRO con RENATO CURCIO c/o Spazio Antagonista Newroz

SABATO 25 ottobre a PISA c/o Spazio Antagonista Newroz via Garibaldi 72 alle ore 17:30
La Libreria Paulo Freire e il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud presentano:
INCONTRO CON RENATO CURCIO e la presentazione del suo ultimo libro:
INTELLIGENZE ARTIFICIALI E INTELLIGENZE SOCIALI di Renato Curcio edizioni Sensibili Alle Foglie
Sarà presente l’autore