PISA: martedì 24 giugno PRESIDIO in SOLIDARIETÀ alle VITTIME dei MALTRATTAMENTI alla Stella Maris

  • June 9, 2025 9:22 pm

VERITÀ SULLE VIOLENZE ALLA STELLA MARIS, SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI ! BASTA ABUSI! BASTA USO del TAPPETO CONTENITIVO!

Martedì 24 giugno 2025 ore 10:30 diciassettesimo presidio sotto il Tribunale di Pisa per una nuova udienza sui maltrattamenti nella struttura di Montalto di Fauglia destinata a ospitare persone autistiche, gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. In questa udienza il Pubblico Ministero presenterà la sua relazione.

Nell’estate del 2016, in seguito alla denuncia dei genitori di un giovane, la struttura è stata posta sotto controllo con l’installazione di microcamere e, dopo tre mesi di intercettazioni, la Procura di Pisa ha configurato l’ipotesi di reato per maltrattamenti. Tra gli ospiti Mattia, morto nel 2018 per soffocamento, dovuto probabilmente al prolungato ed eccessivo uso di psicofarmaci. I continui cambi di terapia avevano comportato disfunzionalità e rischi al momento dei pasti di cui la famiglia afferma di non essere mai stata informata. Per questa vicenda vi è un altro procedimento penale, il processo in primo grado si è chiuso con nessuna responsabilità da parte dei medici e della struttura. È iniziato il processo d’Appello presso il Tribunale di Firenze, rinviato addirittura a novembre 2025.

Il processo per maltrattamenti va avanti lentamente da oltre 6 anni: le udienze sono diradate considerando l’elevato numero di testimoni. Si tratta del più grande processo sulla disabilità in Italia. Nel periodo della pandemia è stato ospitato nel Palazzo dei Congressi di Pisa.
Gli imputati sono 15, di cui due dottoresse che gestivano la struttura e il Direttore Sanitario della Stella Maris. Due imputati sono usciti di scena: un operatore che ha patteggiato la pena e il Direttore generale che, dopo il rito abbreviato, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi, poi assolto nel processo d’Appello.
I genitori, i tutori e altri testimoni ascoltati hanno riportato le violenze subite dai ragazzi di Montalto e documentate dalle videoregistrazioni che testimoniano gli oltre 280 episodi di violenza in meno di 4 mesi; violenza non episodica ma strutturale. In una delle ultime udienze una delle dottoresse ha dichiarato che a Montalto di Fauglia venivano usati, in caso di crisi, i “tappeti contenitivi” dove il paziente veniva immobilizzato, contenuto e arrotolato.

Come riporta la relazione del consulente tecnico, professor Alfredo Verde: “Leggendo gli atti del presente procedimento abbiamo rinvenuto sicuramente la menzione di una lunga tradizione di abuso e violenza da parte degli operatori, radicata negli anni, e in parte tollerata, in parte ignorata della direzione delle strutture”. E ancora: “In queste situazioni si sviluppano degenerazioni in cui la violenza e la sopraffazione divengono strumenti usati ogni giorno, e l’istituzione perde le sue caratteristiche terapeutiche per divenire un luogo meramente coercitivo e afflittivo. Il comportamento degli operatori è apparso tipico delle istituzioni totali”.

Per questi motivi e per ricordare le vittime degli abusi psichiatrici che ancora vengono perpetrati ai danni di persone private della libertà personale non in grado di difendersi da sole, è un dovere seguire le vicende del processo nell’interesse di tutte/i.
Partecipiamo al PRESIDIO in SOLIDARIETÀ alle VITTIME MARTEDÌ 24 GIUGNO ore 10.30 c/o il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica.

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Comitato Sanità Pubblica Versilia-Massa Carrara
Coordinamento Regionale Toscano Salute Ambiente Sanità

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Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud

via San Lorenzo 38, 56100 Pisa 3357002669

antipsichiatriapisa@inventati.org artaudpisa.noblogs.org

CAMPAGNA “DATE I NUMERI” sulle CONTENZIONI in Toscana

  • May 31, 2025 6:59 pm


CAMPAGNA “DATE I NUMERI” sulle CONTENZIONI in Toscana
Nel 95% dei 329 reparti psichiatrici ospedalieri legare i pazienti è ancora un’attività abituale. In Italia continuano a essere legati a un letto anche i minorenni. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità la contenzione meccanica provoca danni fisici e psicologici. Ogni reparto dovrebbe custodire un registro delle contenzioni meccaniche. Ma a oggi non è possibile una raccolta completa delle statistiche. A un monitoraggio del 2024 quasi metà delle regioni non ha risposto o ha comunicato di non detenere dati sulle contenzione meccanica a livello regionale.

Tra queste, la Regione Toscana.

EPPURE
– nel 2010 la conferenza delle regioni ha raccomandato di «monitorare a livello regionale il fenomeno delle contenzione attraverso la raccolta sistematica di dati di qualità tale da consentire di predisporre azioni migliorative».
– Nel 2022 l’intesa tra Stato, Regioni e Province autonome si è posto l’obiettivo di superare la contenzione meccanica entro il 2023; ha stanziato 60 milioni di euro destinati, tra l’altro, a «conoscere e monitorare la contenzione».

DATE I NUMERI!
Quanto si lega nei reparti psichiatrici? Per quante ore? O giorni? O settimane? Quanti adulti vengono legati? Quanti bambini?
Chiunque deve sapere cosa succede nell’inferno dei reparti psichiatrici.
Affinché questa pratica disumana venga abolita!

Per Francesco Mastrogiovanni, Elena Casetto, Wissem Abdel Latif e tanti altri.
Morti perché legati in un reparto psichiatrico.


Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud

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LINK per ASCOLTARE INTERVISTA a Radio OndaRossa su ULTIMA UDIENZA DEL processo alla Stella Maris 

  • May 29, 2025 12:37 pm

https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/coordinamento-cittadino-sanita/2025/05/se-ce-tutto-ce-salute-2

Questo è il link per ascoltare l’intervista che abbiamo fatto, come Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, a Radio OndaRossa con il resoconto dell’ultima udienza di martedì scorso 27 maggio del processo per i maltrattamenti avvenuti nella struttura di Montalto di Fauglia, in provincia di Pisa, gestita dalla fondazione Stella Maris. La prossima udienza si terrà martedì 24 giugno ed è prevista la relazione del Pubblico Ministero.

PISA: martedì 27/05 presidio di solidarietà VERITÀ SULLE VIOLENZE ALLA STELLA MARIS!

  • May 25, 2025 9:29 pm

MARTEDÌ27 MAGGIO 2025ORE 10:30 c/o il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica

PRESIDIO di SOLIDARIETÀBASTA ABUSI! BASTA USO del TAPPETO CONTENITIVO!

VERITÀ SULLE VIOLENZE ALLA STELLA MARIS! SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI!

COLLETTIVO ANTIPSICHIATRICO ANTONIN ARTAUD antipsichiatriapisa@inventati.org

PISA: martedì 27/5 PRESIDIO di SOLIDARIETà alle VITTIME dei MALTRATTAMENTI alla Stella Maris c/o il tribunale

  • May 24, 2025 8:25 pm

VERITÀ SULLE VIOLENZE ALLA STELLA MARIS, SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI ! BASTA ABUSI! BASTA USO del TAPPETO CONTENITIVO!


Martedì 27 maggio 2025 ore 10:30 sedicesimo presidio sotto il Tribunale di Pisa per una nuova udienza sui maltrattamenti nella struttura di Montalto di Fauglia destinata a ospitare persone autistiche, gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. In questa udienza dovrebbe essere ascoltato il nuovo consulente tecnico della difesa e il Pubblico Ministero presenterà la sua relazione.


Nell’estate del 2016, in seguito alla denuncia dei genitori di un giovane, la struttura è stata posta sotto controllo con l’installazione di microcamere e, dopo tre mesi di intercettazioni, la Procura di Pisa ha configurato l’ipotesi di reato per maltrattamenti. Tra gli ospiti Mattia, morto nel 2018 per soffocamento, dovuto probabilmente al prolungato ed eccessivo uso di psicofarmaci. I continui cambi di terapia avevano comportato disfunzionalità e rischi al momento dei pasti di cui la famiglia afferma di non essere mai stata informata. Per questa vicenda vi è un altro procedimento penale, il processo in primo grado si è chiuso con nessuna responsabilità da parte dei medici e della struttura. È iniziato il processo d’Appello presso il Tribunale di Firenze, rinviato addirittura a novembre 2025.


Il processo per maltrattamenti va avanti lentamente da oltre 6 anni: le udienze sono diradate considerando l’elevato numero di testimoni. Si tratta del più grande processo sulla disabilità in Italia. Nel periodo della pandemia è stato ospitato nel Palazzo dei Congressi di Pisa.
Gli imputati sono 15, di cui due dottoresse che gestivano la struttura e il Direttore Sanitario della Stella Maris. Due imputati sono usciti di scena: un operatore che ha patteggiato la pena e il Direttore generale che, dopo il rito abbreviato, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi, poi assolto nel processo d’Appello.
I genitori, i tutori e altri testimoni ascoltati hanno riportato le violenze subite dai ragazzi di Montalto e documentate dalle videoregistrazioni che testimoniano gli oltre 280 episodi di violenza in meno di 4 mesi; violenza non episodica ma strutturale. In una delle ultime udienze una delle dottoresse ha dichiarato che a Montalto di Fauglia venivano usati, in caso di crisi, i “tappeti contenitivi” dove il paziente veniva immobilizzato, contenuto e arrotolato.


Come riporta la relazione del consulente tecnico, professor Alfredo Verde: “Leggendo gli atti del presente procedimento abbiamo rinvenuto sicuramente la menzione di una lunga tradizione di abuso e violenza da parte degli operatori, radicata negli anni, e in parte tollerata, in parte ignorata della direzione delle strutture”. E ancora: “In queste situazioni si sviluppano degenerazioni in cui la violenza e la sopraffazione divengono strumenti usati ogni giorno, e l’istituzione perde le sue caratteristiche terapeutiche per divenire un luogo meramente coercitivo e afflittivo. Il comportamento degli operatori è apparso tipico delle istituzioni totali”.


Per questi motivi e per ricordare le vittime degli abusi psichiatrici che ancora vengono perpetrati ai danni di persone private della libertà personale non in grado di difendersi da sole, è un dovere seguire le vicende del processo nell’interesse di tutte/i.
Partecipiamo al PRESIDIO in SOLIDARIETÀ alle VITTIMEMARTEDÌ27 MAGGIO ore 10.30 c/o il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica.

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Comitato Sanità Pubblica Versilia-Massa Carrara
Coordinamento Regionale Toscano Salute Ambiente Sanità

per info:

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud

via San Lorenzo 38, 56100 Pisa 3357002669

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PAVIA: 25/05 presentazione di SOCIALMENTE PERICOLOSO a CONTATTO 2025 c/o Circolo arci Radioaut

  • May 22, 2025 7:11 pm

Come collettivo Artaud parteciperemo a Contatto 2025
PAVIA DOMENICA 25 MAGGIO alle ore 11
presentazione del libro Socialmente pericoloso, la triste ma vera storia di un ergastolo bianco di Luigi Gallini edizioni Contrabbandiera a cura del collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud

Dal 23 al 25 maggio 2025 torna Contatto, il Festival della Brigata Basaglia, giunto alla sua quarta edizione. Quest’anno ci ritroveremo dal 23 al 25 maggio a Pavia e a ospitarci sarà circolo arci radioaut in via Faruffini 4 per tre giornate di laboratori, discussioni, incontri, arte, musica, lotta. A questo link il programma completo: https://www.brigatabasaglia.org/2025/04/01/contatto-2025-pavia/

BOLOGNA: venerdì 23/05 presentazione di “SOCIALMENTE PERICOLOSO” c/o Camere d’Aria in via Guelfa 40/4

  • May 21, 2025 8:40 am

BOLOGNA VENERDì 23 MAGGIO alle ore 18 c/o Camere d’Aria in via Guelfa 40/4
Il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud presenta il libro :”SOCIALMENTE PERICOLOSO. La triste ma vera storia di un ergastolo bianco”
di Luigi Gallini edizioni Contrabbandiera.

Alle ore 21 performance di musica-teatro “Nel distruggere la gabbia”
Parole e musiche di Enri Volta e Riccardo Dodi.

Ingresso libero + Apericena dalle 20

La pericolosità sociale è un dispositivo giudiziario introdotto dal regime fascista. Con l’attribuzione della pericolosità sociale, la vita della persona, il suo destino, viene consegnato interamente nelle mani del giudice fuori dalle garanzie del diritto e dentro, invece, alla discrezionalità delle concessioni. Si stabilisce, quindi, una relazione di potere assoluto fra chi giudica e valuta e chi viene giudicato e valutato molto simile all’ergastolo che si è radicato nella storia come potere totale sulla vita e sulla morte di una persona.

FIRENZE 21/05 INCONTRO CON SAMAH JABR c/o Recovery Plan ore 19

  • May 17, 2025 9:50 pm

FIRENZE MERCOLEDì 21 MAGGIO alle ore 19 c/o Recovery Plan, Via Santa Reparata 19/r,

“VIOLENZA COLONIALE e GENOCIDIO in PALESTINA: la cura come atto di resistenza”
INCONTRO CON SAMAH JABR
In un mondo segnato da occupazioni, traumi e disumanizzazione sistemica, rifletteremo su come la cura possa trasformarsi in un atto radicale di resistenza.

Interverrà anche Murphy Tomadin, psicologo e psicoterapeuta in formazione
A seguire cena sociale

Evento organizzato da:
@firenzexlapalestina
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
@therecoveryplan.firenze
GPI – Giovani Palestinesi d’Italia – Firenze

La cura non è solo guarigione individuale, ma resistenza collettiva

SAMAH JABR è una scrittrice, psichiatra psicoterapeuta palestinese. È stata direttrice dell’Unità di salute mentale presso il Ministero della Salute palestinese e scrive articoli e libri sulle conseguenze psicologiche dell’occupazione israeliana in Palestina. Attingendo alle sue osservazioni cliniche e attualizzando il discorso di Frantz Fanon, testimonia della vita quotidiana nella Palestina occupata, invitandoci a riflettere su colonialismo e diritti umani.

LINK per ASCOLTARE INTERVISTA di SONDRA CERRAI a Radio OndaRossa sulla vicenda della morte di Mattia

  • May 15, 2025 6:34 pm


https://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/coordinamento-cittadino-sanita/2025/05/se-ce-tutto-ce-salute-0

Questo è il link per ascoltare l’intervista a Radio Ondarossa fatta da Sondra Cerrai, madre di Mattia, ragazzo autistico, ospite nella struttura di Montalto di Fauglia in provincia di Pisa gestita dalla fondazione Stella Maris, morto nel 2018 per soffocamento, dovuto probabilmente al prolungato ed eccessivo uso di psicofarmaci. Sondra racconta come si è arrivati al processo che a ottobre si riaprirà con l’appello presso il tribunale di Firenze. L’intervista inizia al minuto 4.

FIRENZE: 21 e 22 maggio 2 INCONTRI con SAMAH JABR all’Università degli studi

  • May 14, 2025 6:53 pm

2 INCONTRI CON SAMAH JABR all’Università degli studi di Firenze

LA PSICOLOGIA NEI CONTESTI DI OPPRESSIONE PROLUNGATA: RESILIENZA e RESISTENZA in PALESTINA

Samah Jabr è una psichiatra, psicoterapeuta e scrittrice palestinese

Mercoledì 21 maggio 15:00-17:00 Facoltà di Psicologia in via della Torretta, aula 010

Giovedì 22 maggio Facoltà di Scienze Politiche in via delle Pandette,

edificio D5, aula 001

Evento organizzato da docenti universitari e realtà cittadine e studentesche

Durante gli incontri saranno disponibili copie dei libri dell’autrice