Appuntamenti

Promozione di iniziative

PISA 14 GENNAIO 2023: PARLIAMO DI CARCERE E LIBERTA’ con Beppe Battaglia

  • December 23, 2022 7:15 pm

PISA SABATO 14 GENNAIO 2023 c/o Spazio Antagonista NEWROZ in via Garibaldi 72 alle ore 17:30

il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud organizza il dibattito:

PARLIAMO DI CARCERE E LIBERTA’ insieme a Beppe Battaglia

autore dei libri: LE TRE LIBERTA’ e LA LIBERTA’ HA LE ALI entrambi editi da Sensibili alle Foglie

a seguire APERICENA

per info:

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669

LE TRE LIBERTA’

“La nozione liberatoria è una concezione, un modo di guardare la galera. Guardarla individuando i punti deboli dell’organizzazione carceraria e i punti forti dell’ingegno collettivo dei reclusi. Guardarla in funzione dell’evasione. La libertà che si conquista mettendo insieme un saper fare collettivo. Tante mani che lavorano insieme”. Partendo da qui si sviluppa il racconto di un’evasione dal carcere di Favignana, nel lontano 1975. Un’evasione il cui piano viene sventato, ma vissuta come l’esperienza più bella e liberatrice della sua vita nella percezione di uno dei suoi protagonisti…

LA LIBERTA’ HA LE ALI

il libro racconta la storia del primo aereo costruito in carcere dall’ingegno di un gruppo di reclusi e un maestro artigiano. Il Social Flight One (primo volo sociale) è stato realizzato nell’ambito del progetto ‘Le ali della libertà’…

FIRENZE: Domenica 4 dicembre presentazione di “IL ROVESCIO DELLA GUERRA”

  • November 20, 2022 10:08 pm

 

DOMENICA 4 DICEMBRE c/o CSA NexT EMERSON

in via di Bellagio a FIRENZE alle ore 17.30

il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud presenta:

IL ROVESCIO DELLA GUERRA. Psichiatria Militare e “terapia elettrica” durante la Prima guerra mondiale di Marco Rossi edizioni Malamente.

Sarà presente l’autore

 

 

 

FIRENZE 4/12 presentazione di: “IL ROVESCIO DELLA GUERRA” di Marco Rossi c/o CSA NexT Emerson

  • November 10, 2022 7:10 pm

DOMENICA 4 DICEMBRE c/o CSA NexT EMERSON

in via di Bellagio a FIRENZE alle ore 17:30

il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud presenta:

IL ROVESCIO DELLA GUERRA. Psichiatria Militare e “terapia elettrica” durante la Prima guerra mondiale di Marco Rossi edizioni Malamente.

Sarà presente l’autore

La Prima guerra mondiale, con le sue dimensioni estreme, vide l’irruzione massiva di feriti “dentro”, invalidi con corpi apparentemente integri: per la psichiatria fu uno sterminato campo di studio e sperimentazione. Nella convinzione che per curare la mente bisognasse intervenire con forza sul corpo, le pratiche messe in atto contemplavano un vero catalogo di supplizi, compresa la cosiddetta terapia elettrica, intesa sia come strumento di cura per le nevrosi di guerra che come mezzo per smascherare i simulatori. D’altra parte, ogni soldato sofferente era visto e trattato come un presunto simulatore, quindi come un traditore della patria; specularmente, ogni insubordinato era guardato alla stregua di un malato di mente. L’orizzonte della cura si andò così perdendo, oscurato dall’ideologia nazionalista e dal militarismo. Il rovescio della guerra restituisce alla memoria a lungo negata gli orrori subiti dai soldati al fronte e nei manicomi: carne da macello sacrificata per gli affari del capitale. Allora come oggi, per molti di questi sopravvissuti più sensibili o fragili – vincitori o vinti – non resta che una vita da “scemi di guerra”.

Il PROSSIMO SPORTELLO D’ASCOLTO CI SARA’ MARTEDI’ 8 NOVEMBRE

  • October 30, 2022 9:20 pm

Vi informiamo che lo SPORTELLO D’ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO previsto per martedì 1 novembre non sarà effettuato. Lo SPORTELLO si terrà regolarmente martedì 8 novembre allo stesso orario , dalle ore 15:30 alle 18:30 presso la nostra sede in via San Lorenzo 38 a Pisa.

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669

sab 22 Ottobre a PONTE a ELSA (EMPOLI) presentazione di “HANNO LEGATO LA ZIA LIA” c/o CSOA INTIFADA

  • October 11, 2022 10:42 pm

SABATO 22 OTTOBRE alle ore 18
c/o il CENTRO SOCIALE INTIFADA
in via xxv aprile a PONTE A ELSA (EMPOLI)
il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud presenta:

“HANNO LEGATO LA ZIA LIA” di Sonia Ambroset Edizioni Sensibili Alle Foglie
sarà presente l’autrice

L’esperienza della contenzione fisica
Il dialogo con la zia Lia, legata al letto in un reparto di medicina in ospedale, costringe l’autrice a entrare in contatto con quanto vissuto nel corso della propria vita professionale e tenuto per molti anni sotto silenzio. L’esperienza della contenzione fisica viene infatti narrata attraverso gli incontri con esseri umani reali, pazienti, operatori, familiari e attraverso l’incursione nei saperi e nelle pratiche che sono state prodotte nel corso del tempo. La storia della zia Lia, al pari degli spunti autobiografici dell’autrice, si sviluppa tra le pagine a testimonianza dell’unicità, e al contempo dell’ordinarietà, delle vite di ciascuno di noi. Vite che chiedono di essere vissute e lasciate andare con la dignità che meritano.

A SEGUIRE DJ SET CON
ROZZAdjNia
WANAGANA GORILLA PROJECT

ROMA: 13 OTTOBRE PRESIDIO DURANTE INCONTRO dell’OMS in P.zza RISORGIMENTO ore 11

  • October 2, 2022 4:23 pm

NON VOGLIONO CHE STIAMO BENE VOGLIONO CHE STIAMO BUONI!

MOBILITAZIONE durante l’incontro dell’OMS sulla Salute Mentale

PRESIDIO GIOVEDì 13 OTTOBRE ORE 11 P.zza Risorgimento – ROMA

IL CAPITALISMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE!

 

GIOVEDì 13 OTTOBRE PRESIDIO DURANTE INCONTRO dell’OMS a ROMA in P.zza RISORGIMENTO ore 11

  • September 16, 2022 8:46 pm

NON VOGLIONO CHE STIAMO BENE VOGLIONO CHE STIAMO BUONI!

MOBILITAZIONE durante l’incontro dell’OMS sulla Salute Mentale

PRESIDIO GIOVEDì 13 OTTOBRE ORE 11 P.zza Risorgimento – ROMA

IL CAPITALISMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE!

 

 

giovedì 13 ottobre: APPELLO MOBILITAZIONE a ROMA in OCCASIONE dell’INCONTRO dell’OMS sulla SALUTE MENTALE

  • September 12, 2022 9:53 pm

IL CAPITALISMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

Una buona salute mentale consente alle persone di lavorare in modo produttivo e di realizzare appieno il proprio potenziale. Al contrario, una cattiva salute mentale interferisce con la capacità di lavorare, studiare e apprendere nuove competenze. Essa ostacola i risultati scolastici dei bambini e può avere un impatto sulle prospettive occupazionali future. I ricercatori stimano che solo a causa della depressione e dell’ansia si perdono ogni anno 12 miliardi di giorni lavorativi produttivi, per un costo di quasi 1.000 miliardi di dollari. Questo dato comprende i giorni persi per assenteismo, presenzialismo (quando si va al lavoro ma non si lavora) e turnover del personale.” (World mental Health report. Tranforming mental health for all; Cap. 4.3.2 Economic Benefits; OMS 2022).

Il 13 e 14 ottobre 2022 si terrà a Roma l’incontro internazionale promosso dall’OMS (Organizzazone Mondiale della Sanità) in cui si presenterà il World Mental Health Report.

È in questa occasione che nasce la chiamata a scendere in piazza a Roma Giovedì 13 Ottobre.

OCCUPARSI DELLE CAUSE NON GENERA PROFITTO

La gestione sanitaria dell’emergenza pandemica ha evidenziato una totale assenza di interventi diretti ad approfondire le cause che l’hanno determinata, occupandosi esclusivamente dei sintomi. Focalizzare l’attenzione sulla ricerca delle cause avrebbe significato inevitabilmente attuare una radicale trasformazione delle politiche sociali, economiche, ambientali, sanitarie, relazionali. Troppo costoso e quindi, poco produttivo. La psichiatria funziona con le stesse modalità: al presentarsi di una crisi non vengono prese in considerazione le cause che l’hanno determinata, la persona viene espropriata della possibilità di esprimere i propri significati e di autodeterminarsi attraverso un potere del tutto arbitrario il cui interesse non é affatto quello dichiarato della cura, ma piuttosto la progressiva medicalizzazione e cronicizzazione della crisi.
Lo Stato in questi due anni si è comportato allo stesso modo: in nome di una presunta irresponsabilità collettiva ha imposto le sue direttive dall’alto imponendosi come organo iper-razionale, una mente che ‘decide’ e sovradetermina il ‘corpo’ sociale, che in quanto ‘corpo’ è ad esso subordinato secondo un dualismo riduzionista para-psichiatrico appunto. Lo Stato e i suoi tecnici hanno valutato lo ‘stato di necessità’ secondo le leggi dell’economia, e gestito l’emergenza/crisi con la contenzione – l’esproprio della salute – esattamente come avviene in psichiatria. Allo stesso modo si è imposto un trattamento farmacologico col ricatto, impedendo alle persone di esprimere il proprio consenso, assicurando l’immediato introito per Big Pharma e lasciando solo chi ha subito le conseguenze sulla propria salute degli effetti collaterali del vaccino.

PER LA LIBERTÀ DI SCELTA CONTRO L’OBBLIGO DI CURA

L’attuale prassi nelle istituzioni psichiatriche prevede l’assunzione obbligatoria di psicofarmaci che a lungo termine risultano il più delle volte essere dannosi e invalidanti. La progressiva cronicizzazione della sofferenza è funzionale da un lato alla presa in carico a vita dall’altro al profitto delle multinazionali del farmaco.
La parola della persona non viene presa in considerazione o addirittura giudicata come sintomo della malattia, mentre vivere in una società fondata sulla prestazione e l’individualismo, la solitudine e l’assenza di una dimensione comunitaria sembra cosa del tutto normale. Si interviene sui sintomi categorizzandoli come espressione di “malattia mentale” ricorrendo ai TSO, alla contenzione fisica, meccanica e farmacologica. Nei CIM i colloqui sono troppo brevi e non c’è nessuna possibilità di essere ascoltatз o di esprimere dubbi e difficoltà.
Crediamo che rivendicare il diritto ad avere parola e ad autodeterminarsi significhi anche riappropriarsi delle proprie esperienze, delle difficoltà, della sofferenza e della molteplicità di modi per affrontarla. Siamo convintз che ci siano persone, tra coloro che operano all’interno delle strutture sanitarie, che si rifiutano di essere complici di questo sistema di oppressione e che preferiscono slegare piuttosto che contenere, ascoltare piuttosto che mettere a tacere con i farmaci, essere solidali con chi si sottrae alle logiche di competizione. Sono loro che vorremmo al nostro fianco.

TECNOLOGIE E DIGITALIZZAZIONE: LA RELAZIONE NEGATA

Si parla di “salute mentale digitale”, un processo che strumentalizza le retoriche dell’innovazione, dell’accessibilità e dell’inclusione, introducendo invece forme sempre più specializzate di controllo, disciplinamento ed esclusione. Una “salute” sempre più delegata al dispositivo tecnico, costruita intorno alle esigenze del mercato dell’industria tecnologica e all’inesorabile sottrazione di reali spazi di soggettivazione, autodeterminazione e solidarietà dal basso.

CONTRO IL PROIBIZIONISMO PER LA RIDUZIONE DEL DANNO

C’è un’evidente contraddizione nei proclami dell’OMS, da un lato si promuove il consumo di sostanze “psicotrope” legali con effetti disastrosi, dall’altro si criminalizza l’autoconsumo di sostanze psicoattive. Al mondo un detenuto su cinque è in carcere per violazioni delle leggi sulle droghe. In Italia circa un terzo della popolazione detenuta è in carcere per questo motivo. Il proibizionismo non solo ha fallito, ma è esclusivamente funzionale al controllo sociale e a finanziare narco-mafie e narco-stati utili al riciclo e alla riproduzione del Capitale. E’ fondamentale dare voce allз consumatorз, attivando politiche dal basso improntate alla riduzione del danno e al consumo consapevole.

PER L’ABOLIZIONE DELLA CONTENZIONE E DELL’ELETTROSHOCK

Nonostante le belle parole dell’OMS nei reparti psichiatrici si continua a morire legati nei letti di contenzione. Continuano ad essere praticati dispositivi manicomiali e coercitivi come l’uso dell’elettroshock, l’obbligo di cura, la contenzione farmacologica, le porte chiuse, le grate alle finestre, le limitazioni e il controllo della libertà personale.

Non c’è salute nei CPR, nelle carceri, negli SPDC, luoghi di tortura e annientamento delle persone. Non c’è salute dove c’è violenza e discriminazione di genere, senza diritto effettivo all’aborto e supporto alla genitorialità. Non c’è salute nelle politiche economiche che finanziano armamenti e guerre, sottraendo risorse alla collettività e ai bisogni delle persone.

La salute che vogliamo si basa su percorsi di solidarietà, autogestione e mutualismo dal basso. E’ il frutto dell’interdipendenza tra corpi, condizioni sociali e ambientali.

Non si può garantire salute per tuttз, senza lavoro, scuola e università, spazi comuni e di socialità liberati dalle logiche del profitto neoliberista. Crediamo che non ci sia bisogno di uno Stato né di un’organizzazione Mondiale che si proponga di riorganizzare e che sovradetermini la nostra salute e le nostre vite. Siamo convintз che ritrovarsi, ricostruire delle relazioni e delle comunità, riprendersi strade e spazi, possa essere un primo passo per aprire un orizzonte nel quale dar vita a luoghi liberi dalle dinamiche individualistiche, di sfruttamento e mercificazione.

PRESIDIO COMUNICATIVO

Giovedì 13 ottobre alle ore 11.00 – Piazza del Risorgimento – Roma

INVITIAMO TUTT3 A PARTECIPARE!

Assemblea Antipsichiatrica

ASSEMBLEA MERCOLEDì 6 LUGLIO

  • July 3, 2022 10:56 pm

Vi informiamo che l’ASSEMBLEA del Collettivo Artaud per questa settimana si terrà MERCOLEDì 6 LUGLIO  dalle 21:30 c/o S.A. NEWROZ in via Garibaldi 72 a Pisa

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669

LA PROSSIMA ASSEMBLEA e il Prossimo SPORTELLO D’ASCOLTO ci saranno LUNEDì 27 GIUGNO

  • June 21, 2022 10:29 pm

Vi informiamo che lo SPORTELLO D’ASCOLTO ANTIPSICHIATRICO e la prossima ASSEMBLEA previsti per martedì 28 giugno non avranno luogo. Lo SPORTELLO e l’ASSEMBLEA si terranno, solo per la prossima settimana, lunedì 27 giugno allo stesso orario. Lo SPORTELLO ci sarà dalle ore 15:30 alle 18:30 presso la nostra sede in via San Lorenzo 38 e l’ASSEMBLEA dalle 21:30 c/o S.A. NEWROZ in via Garibaldi 72 a Pisa

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669