Archives for August, 2024
PROSSIMA ASSEMBLEA e SPORTELLO d’ASCOLTO SPOSTATI a MARTEDì 27 AGOSTO 2024
Vi informiamo che l’ ASSEMBLEA del Collettivo e lo SPORTELLO previsti per martedì 20 agosto 2024 non saranno effettuati. Lo SPORTELLO si terrà regolarmente martedì 27 agosto 2024 allo stesso orario, dalle ore 15:30 alle 18:30 presso la nostra sede in via San Lorenzo 38 a Pisa. L’ASSEMBLEA SOLAMENTE per la giornata di MARTEDì 27 AGOSTO 2024 si terrà online alle ore 21:30. Chi volesse partecipare è pregato di scriverci alla nostra mail in modo da ricevere il link per collegarsi.
Per ulteriori informazioni telefonateci al 335 7002669 oppure contattateci via mail a antipsichiatriapisa@inventati.org
per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669
https://www.youtube.com/@CollettivoArtaud
ANCONA 30/08 ore 21 ASSEMBLEA PUBBLICA SU SALUTE MENTALE, ABUSO DI DIAGNOSI E MEDICALIZZAZIONE INFANTILE E ADOLESCENZIALE
ANCONA VENERDì 30 AGOSTO 2024 ORE 21
PARCO DI POSATORA (ANFITEATRO)
ASSEMBLEA PUBBLICA SU SALUTE MENTALE, ABUSO DI DIAGNOSI E MEDICALIZZAZIONE INFANTILE E ADOLESCENZIALE
CON PRESENTAZIONE DEL LIBRO:
“DIVIETO D’INFANZIA”, BFS EDIZIONI,
CON SEBASTIANO ORTU, co-autore
a seguire dibattito con i collettivi antipsichiatrici italiani, da anni impegnati in ricerca e controinformazione sugli abusi della psichiatria, sul dilagare delle diagnosi e sull’obbligo della cura, sostenendo le vittime e i loro familiari.
ANCONA: venerdì 30 agosto: ASSEMBLEA PUBBLICA SU SALUTE MENTALE, ABUSO DI DIAGNOSI E MEDICALIZZAZIONE INFANTILE E ADOLESCENZIALE
ANCONA VENERDì 30 AGOSTO 2024 ORE 21
PARCO DI POSATORA (ANFITEATRO)
ASSEMBLEA PUBBLICA SU SALUTE MENTALE, ABUSO DI DIAGNOSI E MEDICALIZZAZIONE INFANTILE E ADOLESCENZIALE
CON PRESENTAZIONE DEL LIBRO:
“DIVIETO D’INFANZIA”, BFS EDIZIONI,
CON SEBASTIANO ORTU, UNO DEGLI AUTORI
All’avvicinarsi del “G7 salute” che si terrà ad Ancona il prossimo ottobre, alcune individualità libertarie del territorio hanno deciso di ragionare insieme sulla questione della “salute mentale” che riguarda una fetta sempre più ampia di persone, con un focus sugli ambiti istituzionali e non, in cui la psichiatria agisce, partendo dalla scuola, per arrivare al carcere, alle strutture protette, ai CPR, ai posti di lavoro e alla famiglia.
“La tendenza della cultura occidentale a medicalizzare ogni fase della vita si estende all’infanzia e all’adolescenza codificando nuove diagnosi psichiatriche, colpevolizzando espressività e comportamenti, sancendo nuovi limiti di definizione delle presunte anomalie e offrendo all’industria farmaceutica proficui sempre più copiosi. L’ADHD e le diverse classificazioni depressive, fra le quali il DDDU, rappresentano gli esempi più eclatanti. La scuola pubblica è il luogo privilegiato per avviare, attraverso strumenti approssimativi, l’iter diagnostico. Quali le possibilità di opposizione alla diffusione degli screening e a obiettivi formativi che limitano la libertà professionale degli insegnanti? Quali le alternative per i genitori? Affinché la fantasia, il senso critico e la libertà di scelta continuino a caratterizzare l’infanzia, tutta la comunità adulta dovrà difendere le nuove generazioni e la propria responsabilità tornando a riflettere sull’importanza dell’ambito sociale e relazionale”.
Ne parleremo con i collettivi antipsichiatrici italiani, da anni impegnati in ricerca e controinformazione sugli abusi della psichiatria, sul dilagare delle diagnosi e sull’obbligo della cura, sostenendo le vittime e i loro familiari.