Archives for February, 2024
COMUNICATO per il PRESIDIO del 12 marzo in SOLIDARIETA’ alle VITTIME dei MALTRATTAMENTI alla Stella Maris c/o Tribunale di Pisa
VERITA’ SUGLI ABUSI ALLA STELLA MARIS, SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME DEI MALTRATTAMENTI !
Il 12 marzo 2024 alle ore 14 saremo ancora una volta davanti al Tribunale di Pisa dove si terrà una nuova udienza per i maltrattamenti avvenuti nella struttura di Montalto di Fauglia destinata ad ospitare persone autistiche, gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. In questa ulteriore udienza dovrebbero venire sentite alcune dottoresse imputate.
Nell’estate del 2016, in seguito alla denuncia dei genitori di un giovane ospite, la struttura è stata posta sotto controllo con l’installazione di microcamere e, dopo tre mesi di intercettazioni, la Procura di Pisa, dopo aver accumulato prove evidenti, ha configurato l’ipotesi di reato per maltrattamenti.
Tra gli ospiti della residenza, ricordiamo Mattia, morto successivamente nel 2018 per soffocamento, in seguito al blocco della glottide dovuto molto probabilmente al prolungato e eccessivo uso di psicofarmaci. I continui cambi di terapia avevano comportato disfunzionalità e rischi al momento dei pasti di cui la famiglia afferma di non essere mai stata informata. Per questa vicenda è in corso un altro procedimento penale, il processo in primo grado si è chiuso con nessuna responsabilità da parte dei medici e della struttura.
Il processo per maltrattamenti sta andando avanti da più di 6 anni con estrema lentezza: le udienze sono troppo diradate se si considera l’elevatissimo numero di persone invitate a testimoniare. Si tratta, infatti, del più grande processo sulla disabilità in Italia. Nel periodo della pandemia (caso unico nella storia della giustizia pisana) è stato ospitato nel Palazzo dei Congressi di Pisa.
Al momento gli imputati sono 15, tra essi le due dottoresse che gestivano la struttura e il Direttore Sanitario della Stella Maris. Due imputati sono usciti di scena: un operatore che ha patteggiato la pena e il Direttore generale Roberto Cutajar che, avendo scelto il rito abbreviato, è stato dapprima condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione, poi è stato assolto nel processo d’appello.
I genitori e i tutori e altri testimoni già ascoltati hanno riportato le violenze subite dai ragazzi di Montalto e documentate dalle videoregistrazioni che testimoniano più di 280 episodi di violenza in meno di quattro mesi, una violenza – quindi – non episodica ma strutturale.
Come ha scritto nella sua relazione il consulente tecnico, professor Alfredo Verde, chiamato a relazionare sui fatti avvenuti: « Leggendo gli atti del presente procedimento abbiamo rinvenuto sicuramente la menzione di una lunga tradizione di abuso e violenza da parte degli operatori, radicata negli anni, e in parte tollerata, in parte ignorata della direzione delle strutture”. Ed ancora: “In queste situazioni si sviluppano degenerazioni in cui la violenza e la sopraffazione divengono gli strumenti usati ogni giorno, e l’istituzione perde le sue caratteristiche terapeutiche per divenire un luogo meramente coercitivo e afflittivo. Il comportamento degli operatori è apparso tipico delle istituzioni totali » .
Per questi motivi, e per ricordare tutte le vittime degli abusi psichiatrici che ancora oggi vengono perpetrati ai danni di persone private della libertà personale e non in grado di difendersi da sole, riteniamo doveroso seguire con attenzione le vicende di questo processo nell’interesse di tutte/i.
Invitiamo a partecipare al PRESIDIO in SOLIDARIETA’ alle VITTIME dei MALTRATTAMENTI MARTEDI’ 12 MARZO ORE 14 presso il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669
FIRENZE 11/03 proiezione di PADIGLIONE 25 c/o Ex-Fila
FIRENZE LUNEDì 11 MARZO c/o EX-FILA via Monsignor Leto Casini 11
a cento anni dalla nascita di Basaglia verso il festival della letteratura Working Class
PROIEZIONE di PADIGLIONE 25 Diario degli infermieri un documentario di Massimiliano Carboni
Nell’estate del 1975 quattordici infermieri dell’ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà di decidono di autogestire uno dei padiglioni. Ha inizio così nel manicomio di Roma un’esperienza rivoluzionaria.
Ore 18:45 APERICENA
Ore 20:15 PROIEZIONE
ORE 21:30 DIBATTITO con Massimiliano Carboni, Collettivo di Fabbrica GKN, Bottega del tempo CirkoLoco, Brigata Basaglia, Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
organizza: CirkoLoco, S.O.M.S Insorgiamo, Collettivo di Fabbrica GKN
DOSSIER STELLA MARIS
DOSSIER Stella Maris
Al link sotto potete leggere e scaricare un dossier sulla Stella Maris.
All’interno due testi: “Che cosa è Stella Maris” e
“Generazioni da sedare – il “caso” ADHD – Ritalin – Progetto Prisma”
dossier stella maris
PISA 23/02 STRUTTURE SANITARIE E ISTITUZIONI TOTALI – IL CASO STELLA MARIS c/o Polo Porta Nuova
PISA VENERDì 23 FEBBRAIO 2024 c/o POLO PORTA NUOVA in via Padre B. Fedi
dalle ore 17 alle 22
“STRUTTURE SANITARIE E ISTITUZIONI TOTALI- IL CASO STELLA MARIS”
a cura del Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud
PROGRAMMA:
– introduzione al convegno di studi e inizio lavori
– presentazione di “DIVIETO D’INFANZIA” di Chiara Gazzola e Sebastiano Ortu (BFS, 2018);
– presentazione di “SIAMO TUTTI LEGATI” di Sondra Cerrai (Porto seguro, 2020);
– interverrà Nicola Valentino “STRUTTURE RESIDENZIALI, ASSISTENZIALI E SANITARIE: DISPOSITIVI TOTALIZZANTI E ASIMMETRIE DI POTERE”
Durante la serata verrà proiettato il reportage “LA STORIA DI MATTIA- Il più grande processo per maltrattamenti ai disabili in Italia” prodotto dalla RAI a cura di Maria Elena Scandaliato
per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669
PISA 13/02 “MOBILITARSI e NON DIMENTICARE: PRESIDIO in SOLIDARIETA’ alle VITTIME dei MALTRATTAMENTI alla Stella Maris.” COMUNICATO Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud e Comitato Sanità versilia- Massa Carrara
MOBILITARSI e NON DIMENTICARE
Il 13 febbraio presso il Tribunale di Pisa si terrà l’udienza sui maltrattamenti subiti da persone disabili nella struttura di Montalto di Fauglia (Pi) gestita da ‘Stella Maris’ in cui sono coinvolti 15 imputati tra operatori e dottoresse che gestivano la struttura.
Parallelamente a questo processo va avanti un altro procedimento per la morte di Mattia Giordani (ex paziente di Stella Maris), deceduto nel 2018 a seguito del blocco della glottide dovuto presumibilmente alla somministrazione prolungata ed eccessiva di psicofarmaci.
Stella Maris è un’istituzione privata convenzionata con il pubblico, gestita dalla Curia di San Miniato e finanziata con soldi pubblici (milioni di € l’anno) della Regione, che nonostante la gravità degli abusi non si è costituita come parte civile al processo.
La Regione Toscana concede autorizzazioni e accreditamenti attraverso i quali queste strutture ricevono milioni di €, ma non controlla e vigila che i pazienti ricoverati abbiano una qualità di vita tale da stimolare in loro la partecipazione alla vita sociale. I centri diurni, che dovrebbero essere un valido aiuto per le famiglie sono pochissimi e costringono queste a farsi carico della complessa disabilità mentale dei loro cari. L’assenza di luoghi per l’abilitazione e riabilitazione, che sono fondamentali per il benessere emotivo e per la qualità di vita dei pazienti ricoverati, le lascia di fatto soli e senza il minimo supporto indispensabile per migliorare le loro condizioni e, di conseguenza, lasciando sguarniti i territori.
Nonostante la vicenda sia costellata sul piano giudiziario da continui rinvii, i familiari dei pazienti non sono disposti a rinunciare a battersi per ottenere verità e giustizia. Sondra Cerrai, la mamma di Mattia, lancia un appello: “i genitori dei ragazzi maltrattati, le associazioni che si sono costituite parte civile non possono essere lasciati soli”. Nel raccogliere l’appello di Sondra, siamo convinti dell’importanza della mobilitazione continua, della forte denuncia, della solidarietà e del sostegno, perché l’unica lotta persa è quella che si abbandona!
Invitiamo le realtà che da anni sono impegnate nelle lotte sociali e a difesa della sanità pubblica, lavoratori/trici, cittadini/e e utenti, a partecipare al
PRESIDIO in SOLIDARIETA’
alle vittime dei maltrattamenti e a sostegno dei loro familiari
MARTEDI’ 13 FEBBRAIO ORE 14.00
c/o il Tribunale di Pisa in Piazza della Repubblica
– Collettivo Antipsichiatrico ‘Antonin Artaud’
antipsichiatriapisa@inventati.org – www.artaudpisa.noblogs.org – cell. 3357002669
– Comitato Sanità Pubblica Versilia-Massa-Carrara
per informazioni: pagina Fb – per contatti: comitatosanitapubbli@virgilio.it
Pisa, 13 febbraio 2024
PISA 23/02: “STRUTTURE SANITARIE E ISTITUZIONI TOTALI – IL CASO STELLA MARIS” c/o Polo Porta Nuova
PISA VENERDì 23 FEBBRAIO 2024 c/o POLO PORTA NUOVA in via Padre B. Fedi
dalle ore 17 alle 22
“STRUTTURE SANITARIE E ISTITUZIONI TOTALI- IL CASO STELLA MARIS”
a cura del Collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud
PROGRAMMA:
– introduzione al convegno di studi e inizio lavori
– presentazione di “DIVIETO D’INFANZIA” di Chiara Gazzola e Sebastiano Ortu (BFS, 2018);
– presentazione di “SIAMO TUTTI LEGATI” di Sondra Cerrai (Porto seguro, 2020);
– interverrà Nicola Valentino “STRUTTURE RESIDENZIALI, ASSISTENZIALI E SANITARIE: DISPOSITIVI TOTALIZZANTI E ASIMMETRIE DI POTERE”
Durante la serata verrà proiettato il reportage “LA STORIA DI MATTIA- Il più grande processo per maltrattamenti ai disabili in Italia” prodotto dalla RAI a cura di Maria Elena Scandaliato
per info e contatti:
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
via San Lorenzo 38, 56100 Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org
www.artaudpisa.noblogs.org 3357002669
DIVIETO D’INFANZIA di Chiara Gazzola e Sebastiano Ortu, BFS edizioni, 2018
La tendenza della cultura occidentale a medicalizzare ogni fase della vita si estende all’infanzia e all’adolescenza. La scuola pubblica è il luogo privilegiato per avviare, attraverso strumenti approssimativi, l’iter diagnostico. Quali le possibilità di opposizione per gli insegnanti? Quali le alternative per i genitori? Affinché la fantasia, il senso critico e la libertà di scelta continuino a caratterizzare l’infanzia, affinché si torni a riflettere sull’importanza dell’ambito sociale e relazionale.
SIAMO TUTTI LEGATI di Sondra Cerrai, Porto Seguro edizioni, 2020
“Siamo tutti legati” è il racconto intimo di una madre sulla sua estenuante lotta contro il tempo per salvare il figlio Mattia, affetto da autismo. È anche un racconto sofferto dei difficili rapporti con l’istituzione di cura, a cui la famiglia, come migliaia di altre famiglie, che convivono ogni giorno con la disabilità fisica e mentale, è costretta ad affidarsi.
NICOLA VALENTINO
Ricercatore e socioanalista, è art director dell’Archivio di scritture scrizioni e arte ir-ritata della cooperativa Sensibili alle Foglie, che custodisce documenti provenienti delle istituzioni totali e della difficoltà a vivere. Nicola Valentino relazionerà sui dispositivi totalizzanti e le asimmetrie di potere che caratterizzano le strutture residenziali sanitarie e assistenziali . Un’ analisi secondo il metodo e la pratica collettiva di gruppo della socioanalisi narrativa con cui alcune di queste istituzioni sono state raccontate.
BRESCIA sabato 17/02: VOLANTINAGGIO ANTIPSICHIATRICO
BASTA PARLARE DI CURA PER DEI LUOGHI DI MORTE, LUCRO E TORTURA!
BRESCIA SABATO 17 FEBBRAIO 2024 c/o Piazza della Vittoria alle ore 16
VOLANTINAGGIO ANTIPSICHIATRICO
Contro la violenza che regola la vita all’interno di moltissimi centri residenziali “di cura” per persone con disabilità o fragilità psichica. Luoghi dove la contenzione fisica e farmacologica è consuetudine e dove le prepotenze sono ordinarie e strutturali: dai maltrattamenti nella struttura di Montalto di Fauglia gestita dalla Stella Maris, agli abusi all’interno delle strutture della Cooperativa Dolce di Bologna, fino agli orrori della Comunità Shalom, nel bresciano. Riteniamo sia importante non spegnere i riflettori su una violenza così estesa, capillare, non episodica, accettata e sostenuta quotidianamente dal silenzio di tanta società “civile”.
alle ore 19: 30 c/o MATRICI APERTE invia Capriolo 41 c
APERITIVO e MUSICA BENEFIT CASA GALEONE
con Gabryela Yankov – Dj Tamburino – Ale Obsidian
organizza Assemblea Rete Antipsichiatrica
LETTERA del Comitato DIxDI e del Comitato Sanità Pubblica Versilia Massa-Carrara
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il testo scritto e letto dal Comitato DixDi e dal Comitato Sanita’ Pubblica Versilia Massa-Carrara durante l’assemblea pubblica tenutasi a Viareggio lo scorso 2 febbraio.
Sosteniamo la lotta dei familiari di Mattia e degli altri utenti coinvolti perché sia fatta giustizia e vengano condannati tutti quelli che direttamente ed indirettamente hanno causato la sua morte.
Prendiamo spunto dalla vicenda della strage di Viareggio, i familiari hanno lottato e ancora lottano per avere giustizia ma non si sono limitati a questo, nel corso degli anni hanno lottato insieme ai lavoratori per la sicurezza in ferrovia e in tutti gli altri settori lavorativi. Questo è quello che dobbiamo fare per rendere veramente giustizia a Mattia e a tutti gli altri ospiti di tutte le strutture, dobbiamo lottare per far luce sui reali problemi che riguardano utenti, famiglie e operatori coinvolti.
Crediamo veramente che con le attuali norme di autorizzazioni e accreditamento della Regione Toscana le residenze assistenziali siano in grado di svolgere la loro funzione abilitativa / riabilitativa? Pensiamo che il criterio del minutaggio sia un valido strumento per stabilire quanti operatori sono necessari per dare adeguata assistenza agli utenti? Nella regione Toscana una struttura per poter essere autorizzata e accreditata deve poter dimostrare di assicurare una assistenza minima di 11 minuti al giorno per utente, ad esempio di un tecnico della riabilitazione (terapista occupazionale, animatore, educatore, facilitatore o come lo si voglia chiamare) 45 minuti per gli addetti all’assistenza di base OSS, mentre non si specifica quale deve essere l’intervento degli specialisti (psicologo,psichiatra ecc..) nel progettare e nel vigilare su quanto sarebbe utile fare per il benessere emotivo, sociale e sulla qualità di vita delle persone ricoverate in queste strutture. In sostanza seguendo queste linee di indirizzo spesso ci troviamo di fronte a strutture dove gli operatori sono inadeguati per numero e si trovano soli a gestire bisogni complessi spesso ricorrendo come unico mezzo all’utilizzo dei farmaci. In conseguenza a questo, gli utenti vivono una quotidianità poco stimolante, che spesso amplifica i disturbi comportamentali per i quali sono stati affidati a queste strutture; molte famiglie si trovano nella condizione di ricorrere al ricovero per l’assoluta mancanza o inadeguatezza dei servizi territoriali.
A proposito di territorio, mancano centri diurni diversificati e competenti per l’abilitazione e riabilitazione della variegata complessità della disabilità mentale che possano stimolare queste persone alla partecipazione sociale. Se vogliamo veramente fare in modo che questo non succeda più dobbiamo far pressione sulla regione Toscana affinché modifichi i criteri di accreditamento sopra accennati, ed esigere servizi territoriali degni di questo nome. Partiamo da questa iniziativa per mobilitarci e coinvolgere più soggetti possibili per cambiare la vita degli utenti ma anche dei lavoratori che operano all’interno di queste strutture.
Comitato DixDi ( Diritti per Disabilita’)
Comitato Sanita’ Pubblica Versilia Massa-Carrara
BRESCIA: 17/02 BASTA PARLARE DI CURA PER DEI LUOGHI DI MORTE, LUCRO E TORTURA! VOLANTINAGGIO ANTIPSICHIATRICO
BASTA PARLARE DI CURA PER DEI LUOGHI DI MORTE, LUCRO E TORTURA!
BRESCIA SABATO 17 FEBBRAIO 2024 c/o Piazza della Vittoria alle ore 16
VOLANTINAGGIO ANTIPSICHIATRICO
Contro la violenza che regola la vita all’interno di moltissimi centri residenziali “di cura” per persone con disabilità o fragilità psichica. Luoghi dove la contenzione fisica e farmacologica è consuetudine e dove le prepotenze sono ordinarie e strutturali: dai maltrattamenti nella struttura di Montalto di Fauglia gestita dalla Stella Maris, agli abusi all’interno delle strutture della Cooperativa Dolce di Bologna, fino agli orrori della Comunità Shalom, nel bresciano. Riteniamo sia importante non spegnere i riflettori su una violenza così estesa, capillare, non episodica, accettata e sostenuta quotidianamente dal silenzio di tanta società “civile”.
alle ore 19: 30 c/o MATRICI APERTE invia Capriolo 41 c
APERITIVO e MUSICA BENEFIT CASA GALEONE
con Gabryela Yankov – Dj Tamburino – Ale Obsidian
organizza Assemblea Rete Antipsichiatrica