VERITA’ PER ARAFET! ABUSI DI POLIZIA, ABUSI PSICHIATRICI: LA STRAGE CONTINUA!
VERITA’ PER ARAFET!
ABUSI DI POLIZIA, ABUSI PSICHIATRICI: LA STRAGE CONTINUA!
Giovedì 17 gennaio a Empoli durante un fermo di polizia è morto un ragazzo: A. Arafet, tunisino di 31 anni, è morto per infarto dopo essere stato bloccato, legato mani e piedi.
Apprendiamo dai giornali che l’uomo si è recato ad un Money transfer del centro di Empoli per cambiare dei soldi ma una banconota da 20 euro è risultata falsa. Sono seguiti la discussione con il gestore, l’intervento della polizia e il “decesso per arresto cardiaco”.
Una morte poco chiara prima della quale ad Arafet è stata anche fatta un’ iniezione di sedativo. Dopo la volante della polizia è infatti arrivata anche un’ambulanza con il medico a bordo, chiamata dagli stessi agenti in vista di un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio).
Ciò che è certo è che Arafet, dopo interrogatori e perquisizioni per un disguido dovuto a 20 euro ritenute false dal gestore, è morto nell’unica stanza del locale in cui non c’erano telecamere.
Come collettivo Artaud chiediamo a tutte/i il massimo aiuto per mantenere alta l’attenzione su questo fatto gravissimo e non far passare in silenzio questa morte che ci sembra l’ennesimo abuso da parte delle forze dell’ordine, con un copione già visto di una morte per “infarto”, che calpesta la dignità della vittima e sottolinea ancora una volta la differenza di diritti tra cittadini di serie A e quelli di serie B.
La nostra solidarietà alla moglie e alla famiglia di Arafet.
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud – Pisa
antipsichiatriapisa@inventati.org – www.artaudpisa.noblogs.org
335 7002669 / via San Lorenzo 38 56100 Pisa